Anche in un anno come quello che si sta per chiudere (o si è appena chiuso se leggi in differita) sono accaduti fatti interessanti che ci proiettano nel 2022 con vigore.

Andando a ritroso nel tempo iniziamo dalla presentazione pubblica di un ESPERIMENTO COLLETTIVO ad opera del gruppo di vignaioli cirotani, (li chiamano i Cirò Revultion), che ha vinificato in simultanea 9 vigne diverse del Cirò rappresentative di 9 sottozone della DOC tra le più longeve d’Italia. (leggi qua)

A Cosenza RI-NASCE e per la prima volta organizza un evento pubblico, l’Accademia del Magliocco per studiare e sostenere l’uva del cosentino. (leggi qua)

Un sindaco calabrese ai VERTICI dell’associazione nazionale del comuni a vocazione vitivinicola (Città del Vino): Paletta di Cirò, eletto vicepresidente. (leggi qua)

La grande notizia, l’importante CONCORSO MONDIALE (Concours Mondial Bruxelles) programmato in Calabria. Il sistema Cosenza (istituzioni e produttori) ha vinto la candidatura per organizzare la più grande riunione di “vini” e opinion leader del vino in terra calabra a maggio 2022. (leggi qua)

A Cosenza un gruppo di produttori artigianali si organizza e si struttura per promuovere i vini dell’ALTA CALABRIA. Sono 9 aziende dal Pollino a Donnici che fanno rete e vogliono fare cose (Vignaioli Artigiani di Cosenza). (leggi qua)

A Cirò si sarebbe dovuto realizzare un parco eolico SOVRADIMENSIONATO sulle straordinarie colline vitate nel cuore della denominazione. Il mondo del vino catalizza tempestivamente l’attenzione dell’opinione pubblica e con determinazione dimostra l’illegittimità legale del progetto. L’idea fallisce e le colline sono salve. (leggi qua)

L’apertura dell’anno si era aperto con la notizia del New York Times e con un vino dell’azienda Odoardi tra i migliori 20 vini al mondo sotto i 20 dollari. (leggi qua)

Buon 2022

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