• 16 fiere per l’agroalimentare calabrese

    16 fiere per l’agroalimentare calabrese

    Il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria ha lanciato una call per le aziende del settore agroalimentare per raccogliere le manifestazioni di interesse a partecipare al programma fiere 2025

    La Regione invita ora le aziende calabresi a manifestare il loro interesse per partecipare aagli eventi fieristici dedicati al settore agroalimentare calabrese. L’obiettivo è quello di creare una piattaforma consolidata per le aziende che desiderano esportare i loro prodotti e per quelle che cercano di ampliare la loro presenza sui mercati nazionali e internazionali. La partecipazione a questi eventi è un’opportunità per le aziende di guadagnare visibilità, incontrare potenziali compratori e stabilire nuove partnership commerciali.

    Le fiere

    1. GUSTUS – NAPOLI
    2. SIGEP – RIMINI
    3. THE SFA WINTER FANCY FOOD SHOW – LAS VEGAS
    4. FRUIT LOGISTICA BERLINO
    5. WINE PARIS 2025
    6. BIOFACH NUREMBERG
    7. BEER FOOD – RIMINI
    8. IDENTITÀ GOLOSE MILANO
    9. SALONE INTERNAZIONALE DEL BIOLOGICO E DEL NATURALE SANA
    10. FIERA FOOD EXPO – ATENE
    11. OLIO CAPITALE – TRIESTE
    12. PROWEIN DUSSENDORF
    13. SOL FIERA INTERNAZIONALE DELL’OLIO D’OLIVA – VERONA
    14. TUTTOFOOD 2025 – FIERA
    15. MAC FRUT 2025 – RIMINI
    16. SUMMER FANCY FOOD – NEW YORK

    Come Candidarsi: Le aziende interessate possono candidarsi tramite un modulo di registrazione al seguente indirizzo CLICCA QUA.

  • Vicoli di Vini torna tra i vicoli e le piazze di Vibo

    Vicoli di Vini torna tra i vicoli e le piazze di Vibo

    Venerdì 4 ottobre oltre 30 cantine accompagneranno i wine lovers in un percorso enologico tra le architetture affascinanti della città

    Un percorso enologico per scoprire oltre 30 cantine che raccontano, con le loro produzioni, il meglio della cultura enologica calabrese disegnato tra le architetture e le piazze della città di Vibo Valentia. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Romeo e l’associazione Saturnalia, presieduta da Christian Russo, in collaborazione con il Gal Terre Vibonesi, presieduto da Vitaliano Papillo, danno appuntamento a tutti i wine lovers e appassionati del vino per la VIII edizione di Vicoli diVini – evento diretto da Rosella Ruggiero – in programma venerdì 4 ottobre a partire dalle ore 19:00 nel cuore della città di Vibo Valentia.

    Vino e arte si incontrano all’interno di cinque piazze (Piazza Garibaldi, Piazza Largo Antico Collegio, Piazza Terranova, Piazza Giuseppe Nusdeo, Piazza Carmine) unendosi in maniera unica al miglior street food della Calabria, impreziosito da concerti e performance di artisti di strada.

    Il centro storico della città di Vibo Valentia diventa così una grande agorà che si apre alla promozione e valorizzazione del vino calabrese, ricco di storia, cultura, identità, nel percorso di riscoperta dei vitigni autoctoni.

    La prevendita on-line è qua mentre in città i locali partner (Bar al Castello, Bar da Andrea, Clav bar gelateria pasticceria, Etoile bar, Fabbrica, Filippo’s, Living burger beer, La locanda dei sapori, Rubirosa Guinness pub, Tribeca Bistrot) in questo fine settimana daranno il via anche alle vendite dirette dei ticket che permettono di partecipare all’evento. Ogni coupon dà la possibilità di degustare 6 calici di vini a scelta tra le cantine presenti, un drink e uno snack.

  • Vinitaly and the city a Sibari

    Vinitaly and the city a Sibari

    È stata presentata oggi nella Cittadella regionale di Catanzaro la prima edizione di Vinitaly and the city – Calabria in wine, che si svolgerà da domani, venerdì 30 agosto, a domenica 1 settembre, nel Parco Archeologico di Sibari. Un evento che comprende tre giorni di degustazioni, talk, masterclass e appuntamenti culturali alla scoperta dei vini del Mediterraneo, in una suggestiva cornice ricca di storia, cultura e bellezze naturali.

    All’incontro con la stampa, moderato dal giornalista Paolo Massobrio, sono intervenuti il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto; l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo; Fulvia Caligiuri, Commissario Arsac; Filippo Demma, direttore del Parco Archeologico di Sibari e Gianni Bruno, Exhibition Manager di Vinitaly.

    Erano presenti inoltre all’iniziativa il presidente di Ferrovie della Calabria, Ernesto Ferraro, il direttore generale di Calabria Verde, Giuseppe Oliva, il commissario del Consorzio di Bonifica della Calabria, Giacomo Giovinazzo, e il sindaco di Cassano allo Jonio, Gianni Papasso.

    “Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti come prima regione per Vinitalyand the city – ha affermato il presidente Occhiuto – e aver saputo organizzare un evento così importante e complesso in un lasso di tempo così breve. 

    È un’occasione, questa, davvero importante che segnala la Calabria come una regione all’avanguardia per la qualità delle sue cantine ma è anche un’opportunità per far conoscere i tesori culturali del nostro territorio. Ad esempio, il Parco Archeologico di Sibari rappresenta un luogo di assoluto pregio, forse troppo poco considerato, fino a poco tempo fa, persino dagli stessi calabresi. Vinitaly and the city a Sibari dimostra che c’è l’intento di promuovere realmente la nostra regione. D’altra parte i vini sono un veicolo straordinario di promozione territoriale e le nostre cantine possono rappresentare il tramite per farci conoscere agli occhi del mondo. Crediamo che si possa governare questa terra con ambizione e senza complessi, presentando una regione che siamo impegnati a far percepire all’esterno come una bella Calabria”.  

    “Grazie a un grande lavoro di squadra – ha dichiarato l’assessore Gallo – abbiamo allestito un evento eccezionale. Per la prima volta il Vinitaly and The City esce da Verona per arrivare in Calabria, nel Parco Archeologico di Sibari. Un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto per sostenere il settore vitivinicolo calabrese, che in questi anni ha fortemente spinto sulla qualità. Con la scelta di Sibari si ritorna là dove tutto è cominciato, partendo da una storia antica. Il settore vitivinicolo oggi è uno degli asset più importanti per l’Italia e in Calabria sta crescendo enormemente. Noi vogliamo combinare il prodotto vino, e magari anche il prodotto olio, con il prodotto territorio. Con il Vinitalyand The City si sta facendo proprio questo, un’idea che è stata accolta con interesse dagli organizzatori del Vinitaly. Ringrazio coloro i quali hanno reso possibile la realizzazione di tutto ciò”.

    A prendere la parola, durante la conferenza stampa, il Commissario Arsac, Fulvia Caligiuri: “Grazie ad un gioco di squadra è stato possibile realizzare questo evento che vedrà la partecipazione di 100 presenze al Parco Archeologico di Sibari, tra aziende vitivinicole, distillati e consorzi dell’olio. Inoltre i wine lovers potranno usufruire di un’area food, dove gli chef con le materie prime del territorio, daranno vita a piatti gustosissimi. Ci sarà anche un’area social e tv. Il programma sarà ricco di appuntamenti, suddivisi in: Wine talk, dove sarà raccontata la storia dei vini calabresi; Masterclass, in cui si discuterà di territorialità e tipologia delle uve ed infine l’Isola della biodiversità, dedicata alla presentazione di libri.”

    A ribadire l’importanza di Vinitaly and the city – Calabria in wine anche Gianni Bruno, Direttore di Vinitaly: “Realizzare per la prima volta il fuori-salone di Vinitaly and the City in Calabria, a Sibari, significa celebrare non solo la qualità dei vini calabresi, ma anche la cultura, l’arte e le bellezze naturali di questo territorio unico. Sarà un’occasione imperdibile per appassionati e wine-lover di immergersi in un’esperienza completa, scoprendo le eccellenze del vino locale. Un progetto che non sarebbe stato possibile senza la collaborazione della Regione Calabria e del suo assessorato all’Agricoltura, Arsac e il Parco Archeologico di Sibari.

    L’auspicio, ora, è che questo evento possa diventare un appuntamento fisso e che coinvolga altre città e realtà produttrici vitivinicole di pregio del Sud Italia”.

    A sottolineare il valore aggiunto dato dalla location, il direttore del Parco Archeologico di Sibari, Filippo Demma: “Siamo particolarmente felici che la scelta della Regione Calabria e di Verona Fiere sia caduta sul Parco Archeologico di Sibari per questo Vinitaly and the city – ha detto – Del resto, l’antica Sibari costituisce un sito archeologico di per sé intimamente connesso con la storia del vino in Italia e nell’intero bacino del Mediterraneao. Questa manifestazione è l’occasione per consolidare un nuovo modello di gestione dei beni culturali calabresi, orientato a considerarli come un elemento fondamentale per perseguire uno sviluppo locale su base culturale, che rappresenta il più fecondo orizzonte possibile per questa regione ricca di storia. In questa occasione, l’enorme tesoro storico e archeologico del Parco dà all’evento una cornice adatta a fornire una profondità culturale all’esperienza che i wine lovers d’Italia proveranno e, allo stesso tempo, la possibilità di ampliare gli orizzonti sensoriali dei nostri visitatori.”.

    In questa edizione tutta calabrese del Vinitaly and The City, a cui aderiscono i quattro Consorzi di Tutela dei Vini calabresi e le più importanti realtà vitivinicole della regione e del settore distillati e liquori, saranno presenti anche otto “collettive” con leader nella comunicazione del vino: Gambero Rosso, Le Donne del Vino, Radici del sud, Merano Wine Festival e, tra “le collettive territoriali”, Pescara Abruzzo Wine e aziende importanti per la produzione del prosecco.

    Parteciperanno inoltre due stand internazionali: Wine Vision by Open Balkancon vini provenienti da Macedonia, Albania e Serbia e il Concours Mondial de Bruxelles. 

    Ad accompagnare il viaggio, i Wine Talk condotti dall’enologa e divulgatrice del vino, Sissi Baratella. Presenti anche le collettive Olio Evo: ElaiotecaRegionale Casa degli Oli extravergini d’oliva di Calabria, Consorzio di Tutela e Valorizzazione Olio di Calabria IGP, Consorzio Lamezia DOP, Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’Olio Extra vergine di Oliva DOP Bruzio.

    Saranno messi a disposizione dei visitatori diversi parcheggi situati vicino al Parco Archeologico. Le aree saranno segnalate e il personale di servizio sarà presente per aiutare i visitatori a trovare il parcheggio più vicino disponibile.

    Per agevolare la partecipazione all’evento sono state anche attivate diverse navette gratuite con partenza da: Ex InSud, Centro commerciale “I Portali”, Marina di Sibari, Laghi di Sibari.

    I visitatori avranno la possibilità di acquistare carnet speciali che includono una serie di degustazioni di vini e prodotti tipici locali. I carnet saranno disponibili presso i punti informativi all’interno del Parco e presso le biglietterie.

    L’evento si svolgerà nelle serate del 30, 31 agosto e 1 settembre dalle 18.30 alle 24 e le navette saranno attive dalle 18 con frequenza ogni 15 minuti.

  • A Bianco (RC) Calici di stelle

    A Bianco (RC) Calici di stelle

    Il 19 agosto, il suggestivo borgo di Bianco in provincia di Reggio Calabria, celebrerà “Calici di Stelle”, un evento che testimonia l’importanza del vino non solo come risorsa economica ma anche come elemento vitale della cultura e storia locali. Da quando i Greci introdussero la viticoltura nella zona, il vino ha plasmato il paesaggio e la vita della comunità, rendendo Bianco un punto di riferimento per la tradizione vinicola nella regione.

    Quest’anno, l’evento sarà impreziosito dalla presenza di Luciano Pignataro, uno dei giornalisti enologici più influenti d’Italia, e dall’enogastronoma Giovanna Pizzi, che condurranno una degustazione guidata alla cieca dei migliori vini del territorio. L’evento si svolgerà nella magica cornice di Pardesca Vecchia, con la partecipazione di cantine che esemplificano l’eccellenza del territorio, focalizzandosi in particolare sul Greco di Bianco, un vino passito di grande prestigio considerato uno dei più antichi d’Italia.

    L’evento non sarà solo un’occasione di degustazione ma anche una serata di cultura. A partire dalle 19:30 ci sarà la presentazione del libro “Il vino, storia e storie dalla Bibbia all’intelligenza artificiale” di Erminia Germini Tricarico e Francesco Maria Spano, con moderazione di Mimmo Vita. Successivamente, Luciano Pignataro e Giovanna Pizzi approfondiranno le varietà vitivinicole reggine e le peculiarità del Greco di Bianco.

    Organizzato dal Comune di Bianco, dall’associazione nazionale “Città del vino” e dal “Movimento turismo del vino”, con il patrocinio di Enit e la collaborazione di numerose entità locali come il GAL Terre Locridee e Generali Assicurazioni, l’evento rappresenta un momento significativo per il territorio. Le prenotazioni per le degustazioni guidate sono obbligatorie e i posti sono limitati, evidenziando l’esclusività dell’esperienza offerta. Ogni partecipante, con il proprio ticket, riceverà un calice da vino con porta calice per godere delle degustazioni proposte.

    “Calici di Stelle” è più di una festa del vino; è un tributo alla ricchezza della tradizione enologica di Bianco e un’opportunità per valorizzare e celebrare il patrimonio culturale ed enogastronomico calabrese su una piattaforma nazionale e internazionale

    foto dal sito del comune

  • 10 anni di Incontri DiVini nel Borgo Antico

    10 anni di Incontri DiVini nel Borgo Antico

    Il 12 agosto, il pittoresco borgo di Cirò si trasformerà in un teatro a cielo aperto per la decima edizione di “Incontri DiVini nel Borgo Antico”, un evento che promette di incantare visitatori e appassionati con una fusione perfetta di vino, musica e arte. Organizzato con passione dall’Associazione Culturale Le Quattro Porte, quest’anno l’evento si annuncia ancora più speciale, arricchito da performance musicali dal vivo e mostre d’arte, in un contesto unico e carico di storia.

    Situato nel cuore del territorio Cirotano, l’evento celebra il ricco patrimonio culturale e enogastronomico della regione, offrendo un’esperienza sensoriale completa che tocca tutti i sensi. Il centro storico di Cirò sarà invaso da un’atmosfera briosa e conviviale, con le storiche Cantine Vinicole Calabresi che offriranno il meglio della cultura enologica locale.

    “Il nostro obiettivo con questa decima edizione è non solo celebrare un traguardo importante ma anche rendere omaggio alla nostra terra e alle sue risorse straordinarie”, afferma Pierluigi Murgi, Presidente dell’Associazione Culturale Le Quattro Porte. “Siamo orgogliosi di poter condividere con il pubblico un evento che unisce degustazioni di eccellenza, arte e musica in un contesto così suggestivo.”

    Durante la serata, si terrà anche la consegna ufficiale dei premi alle aziende vitivinicole del territorio, vincitrici del Concorso Enologico Internazionale di Città del vino. Questo momento sarà uno dei punti salienti dell’evento, celebrando l’eccellenza enologica che Cirò ha da offrire.

    La musica avrà un ruolo centrale con esibizioni di band come Lazzaro, Sun, Panta Rei Band, Nica’s Dreams Band, Jericho Dixieland Jazz, Angelo Lamanna “Cuntastorie”, e un DJ Set per chiudere la serata in bellezza. La Diretta “Radio Studio 97” garantirà che l’energia e lo spirito dell’evento raggiungano anche coloro che non potranno essere presenti fisicamente.

    Acquistare il ticket è semplice: è possibile farlo in prevendita sul sito www.lequattroporte.com o direttamente il giorno dell’evento. Ogni ticket include un calice con porta calice a tracolla per degustare liberamente i vini offerti dalle cantine partecipanti. Inoltre, quest’anno, un fortunato partecipante vincerà un’escursione per due persone con l’Associazione Verzino Adventure e una selezione dei migliori vini, se troverà il logo Gold sul suo calice.

    “Incontri DiVini nel Borgo Antico” è più di un evento; è un appuntamento annuale che celebra la tradizione, l’innovazione e la comunità. Non perdete l’opportunità di essere parte di questa magica serata, dove ogni angolo del borgo si trasforma in un palcoscenico di emozioni e sapori, celebrando il meglio della Calabria.

    Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato, visitate il sito dell’Associazione Culturale Le Quattro Porte o seguite l’evento sui canali social. Venite a scoprire perché Cirò è il cuore pulsante dell’enogastronomia calabrese in una notte di pura magia e scoperta.

  • Caratteri e identità del Cirò

    Caratteri e identità del Cirò

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    Il 9 agosto Cirò accoglie la masterclass con il cofondatore del magazine Verticale e il confronto tra la stampa enogastronomica e i wine influencer calabresi 

    Una tradizione vinicola secolare, come quella di Cirò, si mostra nei giorni del Cirò Wine Festival nella sua multiformità. Il territorio e le storiche famiglie di produttori, accanto ai giovani vignaioli che hanno riscoperto la forza e la bellezza della viticoltura che qui si pratica da generazioni, la tutela della biodiversità e il carattere autentico di una identità che qui si intreccia con la storia del vino italiano. L’evento del “Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini Cirò Doc e Melissa Doc” che è nel pieno della programmazione di eventi collaterali proposti dalle e nelle cantine, si appresta ad entrare nel vivo con la degustazione di giorno 9 agosto a cura di  Matteo Gallello – cofondatore del magazine Verticale, semestrale dedicato alle degustazioni verticali dei più iconici vini italiani, e direttore editoriale della rivista di approfondimento Bromio, dedicata ai simboli e all’antropologia del vino – con inizio alle ore 16:30 presso la sala consiliare del comune di Cirò.
    Un momento per approfondire – attraverso l’assaggio di sei vini degustati alla cieca (due bianchi, due rosati e due rossi) – il carattere e l’identità del territori del vino calabrese tra i più straordinari per esperienze produttive, storicità e narrazioni che confluiscono nella Doc istituita oltre mezzo secolo fa per valorizzare una tradizione enologica che ha radici profonde con il territorio.  

    A seguire il talk “Cirò. Antiche radici e nuovi racconti” che vedrà la partecipazione di Gianfranco Manfredi(giornalista e saggista), Giovanni Gagliardi (vinocalabrese.it), Eugenio Furia (Corriere della Calabria), Giovanna Pizzi (Luciano Pignataro wine blog), Guglielmo Gigliotti (Radio Food), Rachele Grandinetti(Armonie di vini, Vini Buoni d’Italia), Claudia Maremonti (@claudia_sommelier), Cristina Raffaele (Sensation wine e Fisar), Alessandra Molinaro (Slow Wine Calabria), Luigi Salsini (Fare Calabria) e Gennaro Convertini (Enoteca Regionale Calabria) sempre presso la sala consiliare del comune di Cirò. «Ogni anno ci ritroviamo a Cirò – dichiara Raffaele Librandi, presidente del Consorzio dei vini di Cirò e Melissa – per celebrare un grande momento di valorizzazione e promozione della nostra storia, della nostra identità e dei produttori che aderiscono all’ente di tutela. E’ un evento importante e straordinario allo stesso tempo perché ci permette di presentare, nella sua interezza, ad appassionati e stampa specializzata il nostro areale di produzione. L’intento del consorzio è continuare nell’azione di narrazione – già intrapresa negli anni e irrobustita dalla partecipazione compatta a tanti eventi nazionali e internazionali – su questa terra meravigliosa e multiforme, dalle radici antiche e dai paesaggi contrastanti dove le vigne disegnano un paesaggio unico. Il Wine festival è una forte occasione di coinvolgimento per le cantine e i produttori che possono parlare al grande pubblico di wine lovers e turisti promuovendo eventi diffusi sul territorio, aprendo le aziende alle visite e alle degustazioni, prima della grande festa finale a Madonna di Mare che sa esprimere il carattere dell’accoglienza e della forza produttiva della nostra Doc».   Poi il 10 agosto la festa finale del Cirò Wine festival si celebra, come di consueto, a Madonna di Mare, nel suggestivo spazio dei Mercati Saraceni, dove si vivrà “That’s Cirò Wine Night” con i banchi d’assaggio delle cantine ‘A Vita, Antichi vigneti Sculco, Arcuri Esposito Vincenzo, ⁠Baroni Capoano, Borgo Saverona, Brigante Vigneti e Cantina, ⁠Cantina Campana, Cantine Malena, Caparra & Siciliani, ⁠Cerminara, De Mare, Du Cropio, ⁠Enotria, ⁠Esposito Vini, ⁠Fezzigna Vignaioli, Fratelli Dell’Aquila, Garruba, Giuseppe Pipita Vini, Ippolito 1845, ⁠L’Arciglione di Cataldo Calabretta, La Pizzuta del Principe, Librandi, Maddalona del Casato, Mimmo Vinci, ⁠Rocco Pirito, Romano & Adamo, Salvatore Caparra Vini, Scala, ⁠Senatore Vini, ⁠Sergio Arcuri, Tenuta del Conte, Tenuta Lonetti, ⁠Tenuta Renda, ⁠Tenuta Santoro, Vigneti Ferraro, ⁠Vigneti Vumbaca, Zito accompagnati dalle proposte gastronomiche della special food box a cura di Lagust ristorante, enoteca e dispensa con selezione di prodotti di alta gastronomia, e la musica dei Ricci di mare.

    Foto da internet > clicca qua per vedere la fonte

  • Wine Festival Art, la 11a edizione a Trebisacce

    Wine Festival Art, la 11a edizione a Trebisacce

    Il prossimo 16 agosto 2024, il prestigioso Miramare Palace Hotel di Trebisacce ospiterà l’11° edizione del Wine Festival Art, evento annuale che si è affermato come un punto di riferimento nel panorama enologico del Sud Italia, con il patrocinio del Comune di Trebisacce.

    Questa edizione del festival, come spiegato dal direttore artistico Francesco Pingitore, si distingue per la sua dedizione alla valorizzazione dei vini autoctoni provenienti dalle regioni meridionali d’Italia, includendo Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’evento rappresenta un’occasione unica per assaggiare le eccellenze vinicole di 16 cantine selezionate, in una serata che celebra la ricchezza vitivinicola del nostro territorio.

    Quest’anno, il festival abbraccia il tema “Vino & Cinema”, offrendo ai partecipanti non solo una degustazione di vini, ma anche un’esperienza culturale arricchita da mostre che esplorano le connessioni tra il cinema e il mondo enologico. Attraverso queste esposizioni, il festival mira a creare un dialogo artistico che intreccia le narrazioni cinematografiche con la storia e le tradizioni vinicole del Sud Italia.

    La serata sarà anche il teatro della cerimonia di premiazione dei vini che, nel corso del festival, avranno ottenuto il maggior numero di preferenze dal pubblico. Questo momento rappresenta una significativa opportunità di riconoscimento per i produttori, elevando e premiando il loro impegno e la loro passione.

    L’importanza di eventi come il Wine Festival Art risiede nella loro capacità di mettere in luce la competenza e l’ingegno dei viticoltori del Mezzogiorno, contribuendo significativamente alla promozione del territorio. Attraverso la sua combinazione di cultura, arte e enologia, il festival attira l’interesse di un vasto pubblico, dall’aficionado al turista, sottolineando la posizione di Trebisacce come cuore pulsante della cultura del vino nell’Alto Ionio.

    Vi invitiamo a partecipare a questa celebrazione del vino e dell’arte, per scoprire e apprezzare la profonda connessione tra queste due espressioni di bellezza e tradizione.

  • Vinitaly and the City a Sibari

    Vinitaly and the City a Sibari

    La Calabria sarà la prima regione d’Italia ad ospitare Vinitaly and the City in trasferta. Da venerdì 30 agosto a domenica 1° settembre, la versione fuori-fiera del salone internazionale del vino di Verona arriverà a Sibari. In questa formula itinerante dedicata ai winelover – nell’ambito di un percorso sperimentale – Vinitaly and the City punta a diffondere la cultura enologica e la conoscenza e diffusione dei vini italiani di pregio promuovendo, al contempo, i territori di provenienza.

    L’evento, frutto dell’intesa tra Regione Calabria e Veronafiere Spa, con la fondamentale collaborazione dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, sarà curato, sotto il profilo organizzativo, dall’Arsac, e si svolgerà al Parco archeologico di Sibari, uno dei più importanti e prestigiosi d’Italia e, soprattutto, simbolo indiscusso di quella civiltà magnogreca che nell’antica Sybaris ebbe una delle sue colonie più floride, nella quale grande attenzione era dedicata alla produzione di vini di eccellenza in una terra in cui già nei secoli precedenti, grazie alla presenza degli Enotri, la coltivazione della vite – per come storicamente documentato – era pratica comune.

    Nei prossimi giorni saranno resi noti dettagli logistici e programmi dei diversi appuntamenti in programma nel weekend, alcuni dei quali saranno ospitati nel Museo archeologico nazionale della Sibaritide, nel segno del legame forte tra il vino, il territorio e la sua storia, come sottolinea il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto: “Siamo onorati di essere la prima regione d’Italia ad ospitare il format itinerante di ‘Vinitaly and the City’, al suo esordio lontano da Verona. Una grande occasione per valorizzare e far conoscere sempre più al Paese e al mondo le nostre eccellenze enologiche, la nostra cultura, le nostre tradizioni. Un’opportunità preziosa anche nell’ottica della promozione turistica del territorio calabrese, della Sibaritide e in particolare del Parco archeologico di Sibari, perla meravigliosa della nostra Calabria”.

    “Ringrazio Veronafiere Spa per averci scelto: siamo pronti – conclude il presidente Occhiuto – a cogliere la sfida e ad ospitare questo straordinario evento che, ne siamo certi, diventerà presto un modello per tante altre regioni”.

    Per l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo “Il fatto che la Calabria sia la prima tappa del Vinitaly and the City itinerante testimonia della centralità che la nostra regione ha acquisito nel settore enologico, grazie all’eccellenza dei suoi vini ed alla bravura dei produttori vitivinicoli. Un motivo d’orgoglio, per una terra che ha acquisito consapevolezza delle potenzialità delle sue risorse naturali ed umani e che, attraverso esse, investe ora convintamente e con fiducia sul proprio futuro”.

    Per il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini: “Il debutto del format di Vinitaly and the City fuori dai confini di Verona non poteva trovare palcoscenico migliore di Sibari e del suo parco archeologico. Questa iniziativa è il frutto del rapporto di collaborazione che ci lega alla Regione Calabria e ai produttori vitivinicoli calabresi, ogni anno presenti al Vinitaly con una collettiva di oltre 80 aziende, alcune delle quali ci accompagnano anche nelle attività promozionali all’estero, come a Chicago. Vinitaly and the City Calabria rappresenta un segno della progettualità inclusiva che da sempre caratterizza l’operato della Fiera di Verona, ma anche della capacità dell’evento di rispondere alla crescente necessità di trovare strumenti validi per il marketing territoriale. Il vino, infatti, non è solo business: buona parte del suo valore e del suo potenziale narrativo è legata a terra, cultura e tradizioni, aggregazione e socialità, elementi che in Calabria trovano sintesi perfetta”.

    “Siamo di fronte all’evoluzione di una parabola iniziata due anni fa con l’accordo di valorizzazione con il consorzio tutela vini DOP Terre Di Cosenza, che l’anno scorso ha visto un intero mese dedicato alla cultura del vino in Magna Graecia ed in particolare nella Sibaritide – dichiara infine il direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, Filippo Demma –. Sull’onda di quell’esperienza siamo stati ospiti nello stand regionale alla fiera veronese, caratterizzando culturalmente la presentazione delle produzioni regionali. Siamo onorati che il presidente Occhiuto e l’assessore Gallo abbiano deciso di proseguire in questa collaborazione. Coglieremo così l’occasione di estendere ulteriormente la notorietà del Parco, nel quale l’afflusso di visitatori è in crescita esponenziale da tre anni, ma soprattutto avremo modo di continuare la mission di diffusione presso il grande pubblico di contenuti culturali: l’iniziativa sarà accompagnata da aperture straordinarie notturne del museo, visite guidate, talk e iniziative che amplieranno la conoscenza del nostro Patrimonio presso il grande pubblico”.

  • Aspettando il Cirò Wine Festival: ecco il calendario delle esperienze in vigna e cantina

    Aspettando il Cirò Wine Festival: ecco il calendario delle esperienze in vigna e cantina

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    L’evento estivo per valorizzare i vini più rappresentativi del Consorzio di Tutela di Cirò e Melissa si arricchisce di tante proposte organizzate dalle cantine che dall’1 all’8 agosto animano il territorio. 

    Un calice bevuto al tramonto tra le vigne che guardano il mare, wine tour nelle cantine assaggiando le produzioni più rappresentative delle aziende che da secoli tramando un’antica tradizione vitivinicola che ha reso grande la Calabria nel panorama enologico italiano. Ma anche degustazioni, aperitivi, cene in location suggestive nel cuore della produzione del vino cirotano, arricchite da musica e cucina tipica per gustare il tempo lento della terra enologica calabrese per eccellenza mentre le vigne risplendono dei frutti maturi, pronti per la vendemmia che inizierà già a fine mese. E’ solo un assaggio delle tante esperienze diffuse che le cantine ‘A Vita, Baroni Capoano; Brigante Vigneti e Cantina Campana, Cantine Malena, Caparra & Siciliani, Cerminara, De Mare, Du Cropio, Enotria, Esposito Vini, Fezzigna Vignaioli, Garruba, Giuseppe Pipita Vini, Ippolito 1845, L’Arciglione, La Pizzuta del Principe, Librandi, Maddalona del Casato, Mimmo Vinci, Salvatore Caparra Vini, Santa Venere, Scala, Senatore Vini, Sergio Arcuri, Tenuta del Conte, Tenuta Lonetti, Tenuta Renda, Tenuta Santoro, Vigneti Ferraro, Vigneti Vumbaca, Zito aderenti al “Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini Cirò Doc e Melissa Doc” organizzato dall’1 all’8 agosto animando il territorio in attesa dei giorni clou dell’evento vitivinicolo estivo della Cirò Doc che si chiude, come ogni anno, con la festa finale a Madonna di Mare il 10 agosto in banchi d’assaggio e il food territoriale proposto da Lagust.

    Il percorso “CWF – Off” è una sorta di anteprima da vivere immergendosi nella storia, nella cultura, nella tradizione del borgo dei marinai e dei vignaioli. Una proposta diffusa che trasforma Cirò in una grande capitale del vino calabrese dove c’è solo l’imbarazzo della scelta. Gli appuntamenti per conoscere e approfondire le storie dei vigneron, delle cantine storiche, dei giovani produttori e delle realtà artigianali parte con le cene proposte da Lagust – enoteca con cucina nel cuore di Cirò Marina – dedicate alla degustazione dei vini di Librandi (1 agosto), Ippolito 1845 (2 agosto) e Romano & Adamo (3 agosto) abbinate ad una cena con sette portate tra piatti caldi, freddi e fritti della tradizione locale e un primo a scelta.  Il 2 agosto invece “Calici in vigna” è la proposta di Tenuta Santoro con un tour guidato tra vigneti e cantina, in abbinamento a tre vini della cantina e piatti tipici della tradizione. Appuntamento che sarà ripetuto anche venerdì 9 agosto sempre nella stessa formula.

    Da La Pizzuta del Principe invece il 3 agosto ci sarà spazio per la riscoperta della tradizione con un laboratorio esperienziale sulle conserve estive e le ricette di zia Mena, accompagnate da tre vini dell’azienda di Strongoli e piatti della tradizione. Mercoledì 7 agosto invece il primo Pool wine party  proposta dalla cantina Fezzigna presso l’Agriturismo Santa Maria di contrada Marinetto a Melissa: una degustazione con cena buffet, musica dal vivo con i vini di Fattoria Santa Maria, Salvatore Caparra Vini, Zito, Maddalona del Casato, Garrubba, De Luca, Tenuta Lonetti, Vulcano. Evento in replica la sera successiva (8 agosto) con i vini Fezzigna Vignaioli dal 1957, l’Arciglione di Cataldo Calabretta, Vigneti Vumbaca, Tenuta del Conte, ‘A Vita, Fratelli Dell’Aquila, Rocco Pirito, Ceminara – Fratelli di Cirò, Sergio Arcuri e Cote de Franze.

    Una notte al museo Vi.te.s. è invece l’esperienza della cantina Librandi per giorno 7 agosto con partenza dalla cantina alle ore 17:30 per poi arrivare alla splendida tenuta di Rosaneti dove i wine lovers vivranno il tour in pick-up nei vigneti con aperitivo di benvenuto sulle colline di “Vigna Megonio”, passeggiata nella biodiversità, aperitivo rinforzato e degustazione vini, visita in notturna al Museo Vi.te.s e intrattenimento musicale. L’8 agosto invece ‘A vita propone in cantina la degustazione di 4 annate storiche differenti del Gaglioppo rosato dell’azienda, mentre Baroni Capoano da appuntamento presso la Cantinetta Capoano Hotel Napoleon per un apericena con degustazione libera dei vini del territorio. Le attività in cantina continuano anche il 9 agosto con il wine tour alla cantine e la tenuta di Senatore Vini a partire dalle ore 17:00 con una degustazione speciale di vini dell’azienda, mentre presso la cantina di Baroni Capoano a partire dalle ore 19:30 vi attende una serata con cena e show cooking e i vini di diverse aziende dell’areale di Cirò. Sempre la stessa sera a Borgo Saverona l’evento Cirò Doc nel borgo con isole di show cooking, degustazione dei vini del territorio e la musica live dei Neo Groove. Invece la Terrazza Saracena è lo spazio suggestivo dove conoscere i vini di Cantina Campana con l’apericena firmato dai piatti di A Casalura e la musica dal vivo.

    Un programma di eventi collaterali per scoprire e conoscere da vicino tutto il mondo del Cirò, incontrare produttori, agricoltori, vini, cantine, in un abbraccio comune per raccontare una delle più longeve comunità del vino del Sud Italia che prepara alla due giorni conclusiva che inizierà il 9 agosto con la degustazione a cura di Matteo Gallello – cofondatore del magazine Verticale, semestrale dedicato alle degustazioni verticali dei più iconici vini italiani, e direttore editoriale della rivista di approfondimento Bromio, dedicata ai simboli e all’antropologia del vino – sui caratteri e l’identità del Cirò con inizio alle ore 16:30 presso la sala consiliare del comune di Cirò. A seguire il talk “Cirò antiche radici e nuovi racconti” con la partecipazione di

    Gianfranco Manfredi (giornalista e scrittore), Giovanni Gagliardi (vinocalabrese.it), Eugenio Furia (La Repubblica), Giovanni Pizzi (Luciano Pignataro wine blog), Guglielmo Gigliotti (Radio Food), Rachele Grandinetti (Vini Buoni d’Italia), Claudia Maremonti (Wine Tales Magazine), Cristina Raffaele (Sensation wine), Alessandra Molinaro (Slow Wine Calabria), Luigi Salsini (Fare Calabria) e Gennaro Convertini (Enoteca Regionale Calabria).

    Poi il 10 agosto il gran finale con i banchi d’assaggio a Madonna di Mare con le 32 aziende di Cirò protagoniste dell’edizione 2024 del Cirò Wine Festival arricchiti dalla special food box territoriale a cura di Lagust ristorante, enoteca e dispensa con selezione di prodotti di alta gastronomia, e la musica d’autore di Ricci di Mare

  • Storia di uomini e di donne dello Zibibbo calabrese

    Storia di uomini e di donne dello Zibibbo calabrese

    di Saveria Sesto
    Promossa  ed organizzata da Confagricoltura Calabria, Gal Terre vibonesi e Gal Batir la presentazione del libro “Zibibbo di Calabria” di Saveria Sesto, nella  cornice  delle terrazze del  Castello di Pizzo è stata un omaggio ai viticoltori e alle cantine che producono vini da Zibibbo e non solo.

    Un parterre che a più voci e più angolazioni si è ritrovata in modo univoco e in sintonia a pensare al futuro della valorizzazione di questa varietà, dal sindaco  Sergio Pititto, ad Alberto Statti presidente Confagricoltura Calabria, Vitaliano Papillo presidente Gal Terre vibonesi, Angelo Politi vice presidente Gal Batir, Carlos Veloso dos Santos di AD Amorim Cork Italia, Florindo Rubbetino l’editore del volume e Gennaro Convertini presidente Enoteca Calabria 

    Nella sostanza il libro è una indagine di ricognizione di aziende, produttori ed etichette che colma un vuoto di conoscenze sullo Zibibbo e ci induce a riflessioni sulle sue potenzialità, sulla vocazione delle aree e  sulle prospettive che si possono  e  devono delinearsi per il futuro perché seppur sia  vino di nicchia, per superficie e numero di bottiglie, è pur vero si è conquistato uno spazio di risonanza  che promuove l’intero territorio della Calabria e  svela nuovi orizzonti.

    Zibibbo  da tavola, secco, passito , macerato, orange, in purezza o in blend, tardivo o barricato,   spumante Martinotti e metodo classico,  queste le declinazioni ed interpretazioni aziendale che  rappresentano  il ventaglio di tutte le possibilità di esaltazione di questa duttile varietà. 

     Zibibbo della Piana di S. Eufemia ,  della Costa degli Dei, della Costa Viola e dell’area di Crotone rappresentano  anche l’espressione di una terra reattiva, resiliente e capace di rigenerarsi  grazie ad  esempi virtuosi di viticoltori  tenaci, caparbi, eroici , creativi, fuori dagli schemi e lungimiranti.

    Sulle terrazze del Castello Murat in un luogo mitico e magico tutte le aziende si sono ritrovate a presentare le loro etichette: Cooperativa agricola  Terre della Costa Viola, Termine Grosso, .Azienda agricola  Ceramida, Grutteria, Cantina Mazzarò,  Sofi di Piale , Podere Lombardo ,Cantina Petrania , Cantina Pugliese ,Cantina Statti, Cantina Dastoli ,Cantine  Artese ,Origine Identità OI, Cantina Masicei, Cooperativa  Enopolis ,Casa vinicola  Criserà, Cantina Racina e le aziende che producono zibibbo da tavola da Rosario Morello , Azienda Vincenzo Fato e Terre della Costa Viola. E proprio per queste ultime  Florindo Rubbbetino ha proposto per lo “zibbibbo da passeggio Zibi’ ” un  agevole contenitore per l’uva da tavola d’ eccellenza che merita un adeguato   packaging.

    La creatività ha spinto anche gli chef che utilizzano l’uva zibibbo nelle loro portate da Nadia Tappen a al Maestro gelataio Francesco Mastroianni che ha lanciato Zabiq , il gelato con il vino della Cantina Petrania al Maestro Cardone con i biscotti secchi al Dolce d’Aspromonte e Gramà della cooperativa AgricostaViola , senza dimenticare la birra  delle Cantine Benvenuto e Dastoli, la grappa, le confetture, l’aceto e l’uva passa per il panettone.

    Il libro racchiude tutto ciò e come sostiene il professore Attilio Scienza che ne ha curato la prefazione “è un omaggio alla Calabria eroica che nei suoi antichi vitigni trova il paradigma della sua complessità“

    La presentazione
  • Vignaioli FIVI in alta quota al Brillo Parlante di Lorica

    Vignaioli FIVI in alta quota al Brillo Parlante di Lorica

    Il Brillo Parlante sul lungolago Arvo a Lorica ospiterà l’evento Vignaioli in Alta Quota, la 3a edizione dell’happening dedicato al vino dei vignaioli indipendenti di FIVI Calabria.

    Racconti e vini di 17 vignaioli indipendenti della delegazione calabrese più 2 ospiti dell’associazione che raggruppa gli artigiani italiani del vino che si distinguono per la dedizione alla cura del territorio, al rispetto e alla promozione la biodiversità locale e che coltivano e vinificano l’uva, imbottigliano il vino e lo vendono direttamente, garantendo un’esperienza autentica e tracciabile dal vigneto alla bottiglia.

    Programma:

    • 20 Luglio:
      Incontro alle 17:00 con Luigi Maffini, vice presidente FIVI, e Gaetano Morella per discutere le novità della Politica Agricola Comunitaria (PAC).
      Dalle 19:00, degustazione di vini delle aziende
    • 21 Luglio: Trekking tra i boschi e le radure della Sila, seguito da un pic-nic con i vignaioli.

    Le aziende:

    1.CANTINE A’VITA
    2.CANTINE CUNDARI
    3.BRIGANTE VIGNETI E CANTINE
    4.TERMINE GROSSO
    5.CANTINE VIOLA
    6.CATALDO CALABRETTA
    7.CERMINARA VINI
    8.MADDALONA DEL CASATO
    9.MIMMO VINCI
    10.NINO ALTOMONTE
    11.PODERI MARINI
    12.CANTINE NESCI
    13.TENUTE REGINA DI SANT’ANGELO
    14.CANTINE ELISIUM
    15.⁠ ⁠ROCCA BRETTIA
    16.CANTINE F.LLI DELL’AQUILA
    17.⁠ ⁠VIGNETI VUMBACA
    18.⁠ ⁠MORELLA
    19.⁠ ⁠LUIGI MAFFINI