//comunicato stampa

“Ci sono circa trenta nuovi assaggiatori al servizio delle imprese vinicole”. Con queste parole, il consigliere provinciale Demetrio Cara ha chiosato sulla cerimonia di premiazione dei nuovi assaggiatori ONAV, che si è tenuta venerdì 29 giugno presso la sala “N. Calipari” del Palazzo del Consiglio Regionale. “La provincia è vicina all’ONAV, così come lo è nei confronti di tutti gli attori del mondo vinicolo produttivo. Le vostre competenze e la vostra vocazione al giudizio del vino saranno seriamente prese in considerazione dall’Ente che rappresento”, ha continuato il consigliere a nome anche dell’assessore al ramo Gaetano Rao.

La cerimonia di premiazione dei nuovi assaggiatori di vino ONAV, diplomati con il sesto corso organizzato dalla delegazione calabrese che ha sede a Reggio Calabria, è iniziata con un intervento introduttivo del delegato Giovanni Crotti, il quale ha ricordato che quest’anno l’ONAV calabrese ha organizzato nel solo primo semestre circa quaranta appuntamenti di approfondimento enologico, spaziando dalle iniziative di valorizzazione del territorio alla didattica, dalla conoscenza diretta delle aziende vitivinicole agli approfondimenti monotematici sulle caratteristiche di alcune regioni vinicole d’Italia.

A fare gli onori di casa, il consigliere regionale nonché componente del Direttivo locale, Giuseppe Giordano, il quale si è soffermato sugli aspetti di crescita della cultura enologica in provincia di Reggio e in Calabria, ribadendo la necessità che le imprese si avvicinino sempre più all’ONAV, come avviene in molte regioni italiane a più alta vocazione vinicola. Franco Moscato, altro componente di Direttivo, si è soffermato sul ruolo storico dell’ONAV, sulla sua crescita internazionale in Cina e Francia e su alcune sue campagne nazionali importanti, quali quella sul ‘bere responsabilmente’. Un terzo componente di Direttivo, l’agronomo Alessandro Passalia ha tracciato un interessante parallelismo tra cultura dell’olio e cultura del vino, rimarcando inoltre il ruolo di giudice del vino che compete, per l’attribuzione delle doc e delle docg, proprio agli onanisti. Infine, Carmelo Romeo, anch’egli sodale dell’associazione di cultura enologica più antica d’Italia,  ha illustrato quanto siano importanti i sensi e il vocabolario enologico nell’approccio corretto e professionale al vino, rimarcando anche l’impegno dell’ONAV calabrese ad aiutare i nuovi assaggiatori nel loro percorso di crescita. Romeo ha portato anche il saluto del Sindaco di Reggio, Demetrio Arena, la cui presenza era prevista insieme a quella del vicepresidente di Consiglio regionale Alessandro Nicolò: entrambi avevano manifestato l’intenzione di conoscere più direttamente questa associazione che è nata ad Asti nel 1951 per creare un corpo di assaggiatori affidabili, perché specificatamente preparati ed esaminati, atti a svolgere la delicata ed impegnativa funzione. All’assaggiatore è richiesto, infatti, un complesso di doti naturali, di specifiche conoscenze tecniche ed un addestramento, al quale si deve ricorrere quando si vuole ottenere un giudizio significativo e completo del vino.

Finiti gli interventi dei relatori si è proceduto alla consegna dei diplomi di ASSAGGIATORE di VINO a ognuno dei corsisti 2012, ai quali è stato consegnato anche il libretto curriculare dell’assaggiatore, la tessera di qualifica e una spilla di affiliazione all’ONAV.

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