E’ ancora nell’aria il grande successo degli anni precedenti: un folto e motivato pubblico venuto anche dai Comuni limitrofi ha animato la piccola realtà del borgo Arbëresh di Carfizzi  della provincia di Crotone. La manifestazione, quest’anno si presenta da un punto di vista originale, quello aperto a tutti: dagli appassionati ai semplici curiosi, e dagli operatori del settore ai consumatori. Sarà una grande occasione d’incontro tra l’uomo, il vino, i prodotti e la cultura; ambientata nella cornice di bellezza, arte e tradizione di un borgo gioiello, quale è Carfizzi, capace di coniugare qualità della vita e respiro internazionale, passato e presente, prestigio architettonico e culturale e laboriosità della sua gente. Per il 10 di novembre, dalla mattina e per tutta la giornata sarà organizzata una grande esposizione, da visitare liberamente accedendo dalla porta delle erbe profumate del bosco, percorso che si snoderà per le vie del centro, nel palazzo comunale e nelle piazze. Una serie di incontri: workshop, degustazioni, presentazioni e momenti conviviali di arte e spettacolo ed una accurata sezione di laboratori. Al workshop interverranno Carmine Maio funzionario della Regione Calabria, Mario Antonio Amato sindaco di Carfizzi, Guglielmo Gatto vicesindaco ed i produttori Zito, De Luca e Vulcano.

Giornata intensa di attività informative e degustazioni si alterneranno a percorsi culturali e musicali, laboratori creativi e del gusto, a cura dei produttori e dalla Scuola Primaria di Carfizzi.

L’atmosfera del borgo sarà magica anche per l’infiorata di coperte antiche della tradizione Arbëresh e con un mostacciolo, tipico dolce di Carfizzi, si potrà partecipare al percorso del Parco Letterario dedicato a Carmine Abate e così tutti potranno essere protagonisti di atmosfere ritrovate e scambi di culture che alla fine diverse non saranno mai.

Oltre alla presentazione dei novelli delle cantine Zito, De Luca e Vulcano, accompagnati dalle caldarroste, si parlerà di pane nelle sue svariate forme e sapori e così in questa giornata il leitmotiv sarà stimolare i cinque sensi.

-La vista per guidarci tra vichi e piazzette, per posare gli sguardi sui palazzi ed incontrarsi con gli sguardi inediti e curiosi del borgo;

-L’olfatto per curiosare tra gli odori dei vichi, la storia e gli aneddoti, le leggende e le dicerie popolari;

-L’udito per accompagnarci nei silenzi e negli ambienti, là dove si può ascoltare dell’ottima musica e decodificare i discorsi dei frequentatori;

-Il Tatto per consigliarci stand di artigiani dove “toccare e stroppicciare” prima di acquistare e farci toccare con mano la tradizione artigiana ed il nuovo designer;

-Il gusto per conoscere i gusti gli odori ed i sapori, i gesti, le abitudini ed i piatti tipici della gastronomia Arbëresh e del Crotonese.

 

 

PROGRAMMA

DALLE ORE 10.00 – Centro storico

 

– Apertura ”Villaggio dei Sapori e tradizioni del Territorio“, Percorso sensoriale, apertura porta delle erbe profumate.

– Apertura spazio di suoni e musica con la banda musicale del Distretto Arbëresh diretta da M.stro Giuseppe Abate.

–  Infiorata di coperte antiche della tradizione Arbëresh.

–  Apertura stand con prodotti enogastronomici e della tradizione calabrese e laboratori del gusto.

–  Mostra in Municipio degli oggetti della memoria Arbëresh.

–  Laboratori creativi a cura della Scuola Primaria di CARFIZZI

–  Spezzatino di Cinghiale a cura della squadra ”la Montagnella“

–  Mostaccioli artistici

.  Visite al Parco Letterario Carmine Abate

 

Workshop con la partecipazione di

Carmine Maio, Funzionario Dipartimento Agricoltura Regione Calabria,

Mario Antonio Amato, Sindaco di Carfizzi,

Guglielmo Gatto, vicesindaco, Ass. alla Cultura

 

Laboratorio sensoriale

“Il Novello 2019, storia e tecniche” a cura delle cantine  Zito, De Luca e Vulcano

foto da internet

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