Ha subito una radicale trasformazione la biblioteca comunale di Saracena, il piccolo centro del Pollino, dove si produce il Moscato, presidio Slow Food. Tre anni fa è stata trasferita, su volontà dell’amministrazione comunale, a Palazzo Mastromarchi nel cuore del centro storico, nello stesso plesso dove al primo piano ha sede la pinacoteca ricca di opere di tanti maestri dell’arte italiana. Con i contributi regionali e del Mibact l’amministrazione guidata dal sindaco, Renzo Russo, ha puntato alla valorizzazione del patrimonio librario, acquistando nuovi volumi e creando una sezione dedicata al vino al servizio dei produttori del territorio e dei wine-lovers.

Ben assortita la sezione con volumi di autori italiani ed esteri che permette di approfondire vari aspetti dedicati al vino, dalla produzione, alla degustazione L’offerta spazia dalle immancabili guide di settore a opere di approfondimento. Tra questi, per citarne alcuni, il libro sulla Borgogna di Armando Castagno, il Grande vino dei vini dolci d’Italia di Massimo Zanichelli, la traduzione italiana di Matteo Gallello del fumetto francese Gli ignoranti, le Memorie di un assaggiatore di vini di Daniele Cernilli, Vino (al) naturale di Alice Feiring, il Respiro del vino del professore Luigi Moio, l’Atlante geologico del professor Attilio Scienza, L’invenzione della gioia di Sandro Sangiorgi, il Trattato sulla viticoltura del professor Mario Fregoni, il classico Vino al Vino di Mario Soldati e Le parole del vino di Fabio Rizzari.

Foto dal web di Michal Jarmoluk

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