Il 13 aprile 2024, le Gallerie Mercatali di Verona diventeranno il palcoscenico su cui verrà celebrato l’evento esclusivo che apre il Vinitaly 2024: OperaWine. Giunto alla sua 13^ edizione, è organizzato in collaborazione con Wine Spectator, la prestigiosa rivista di settore a livello internazionale, e darà spazio a solo 131 cantine iconiche selezionate per rappresentare il meglio della produzione vinicola italiana.

Per la Calabria è stata selezionata la azienda cirotana Ippolito, la più antica realtà calabrese, con oltre 170 anni di storia, guidata oggi da Vincenzo, Gianluca e Paolo Ippolito.

da destra Paolo, Vincenzo e Gianluca Ippolito

OperaWine 2024 offrirà ai suoi ospiti, una cerchia esclusiva di giornalisti, sommelier e professionisti del settore vinicolo internazionale (su invito), l’opportunità di degustare un assortimento eccezionale di vini: 99 rossi dominano la scena, affiancati da 22 bianchi, 8 sparkling e 2 vini dolci. Tra le cantine partecipanti, notiamo la presenza di tre nuovi produttori rispetto all’edizione 2023, e il ritorno di sei aziende dopo un anno di assenza.

OperaWine 2024 si annuncia, dunque, come un evento imperdibile per chi desidera esplorare la profondità e la varietà dell’enologia italiana, in un contesto che celebra non solo il vino, ma anche la ricchezza culturale del nostro paese. Un appuntamento che sottolinea il legame indissolubile tra arte, cultura e le eccellenze enogastronomiche italiane, promettendo un’esperienza unica ai suoi partecipanti.

Quest’anno, l’evento si fa portavoce di un tema di grande rilievo culturale, celebrando il riconoscimento della lirica come Patrimonio Immateriale dell’UNESCO. Un tributo che intreccia la maestosità della lirica con l’eccellenza del vino italiano, entrambi simboli di una cultura e di un savoir-faire che trovano nella città di Verona e nell’Arena Opera Festival i loro ambasciatori mondiali.

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