di Roberto Polisicchio

L’evento di Soverato (CZ) del 16 aprile 2023, nonostante il maltempo e conseguente cambio location, è stato “sold out”!

Un successo annunciato e previsto, tanto che noi siamo stati i primi in assoluto ad acquistare il biglietto sulla piattaforma online il 28 febbraio. VAF (acronimo di Vivendu Artigiani in fiera) è stato un incontro tra viticoltori e appassionati del buon vino, l’idea enoica è nata davanti un ottimo vino artigianale tra quattro amici (in una vineria) Antonio, Dorino, Pietro e Serena che subito contattarono qualche produttore che si dichiarò entusiasta. Tra gli altri, Cataldo Calabretta che con i sui spunti diede corpo a parte del comunicato stampa, eccoli sistemati nell’informativa diramata al momento opportuno: “l’atmosfera e la convivialità saranno quella del mondo contadino,….Le aziende saranno in prevalenza regionali con alcune cantine nazionali di spicco che sposano l’idea di cui spesso si legge “dalla vigna …al bicchiere”. VAF sarà l’occasione, per la prima volta in Calabria, di incontrare artigiani del vino fieri sostenitori del vino di Terroir. Questi vignaioli non portano solo i vini in degustazione, ma si fanno promotori del paesaggio agricolo calabrese e italiano, della sua tutela e della valorizzazione della cultura viticola ricca e sfaccettata, insomma della civiltà contadina…. Ciascun produttore oltre alle bottiglie porterà con sé la sua passione e il suo sapere. I partecipanti percepiranno le caratteristiche di alcune zone vitivinicole, geografia, storia e terroir oltre a degustare prodotti nati dai viticultori con le stesse convinzioni. Un’opportunità unica per bere insieme e condividere il piacere del vino “franco” e “genuino”.

È stato proprio così: una manifestazione viva ed interessante dove hanno prevalso naturalità, schiettezza, spontaneità. La prima nel suo genere nella nostra Regione molto entusiasmante e che ha dimostrato – ove ce ne fosse bisogno – che la Calabria funziona e molti avvenimenti importanti accadono!

Pensiamo che ciascun partecipante si sia divertito e innamorato (ove non fosse già “cotto”) dei vini artigianali della nostra terra e di altre regioni presenti. Fantastico osservare le etichette delle splendide bottiglie ed assaporare vini di qualità. Crediamo che sia stato forte l’intreccio fra vignaioli e appassionati, ciò dà sempre emozioni e sensazioni strabilianti!

Per gli organizzatori, oltre al notevole afflusso, una  bella soddisfazione  è stata la presenza – a questa manifestazione di grande fascino e con meravigliosi vini – di alcuni esponenti di rilievo dell’enogastronomia calabrese (e non) che valorizzano con il loro savoir-faire tantissime belle realtà, [oltre a noi di https://www.vinocalabrese.it/], Francesco Saliceti, Giovanna Pizzi ( con Francesco Mannarino) Alessandra Molinaro, Silvia Rotella e Matteo Gallello (che all’ultimo istante è riuscito a partecipare] persone che generano sempre positività.
Bellissimo il wine tasting sul Cirò condotto brillantemente  da Giorgio Fogliani che presidiava anche il banchetto di https://www.possibiliaeditore.eu/ (dove era possibile acquistare volumi del settore].

Chiudiamo citando una frase del libro “Il bicchiere mezzo pieno” di Nicola Fiorita e Giancarlo Rafele [Sabbiarossa edizioni, 2015] i Cirò Boys – divenuti poco dopo Cirò Revolution (n.d.r) – “pensano che un bicchiere di vino sia un atto agricolo, che quando lo bevi devi sentire il filare, la terra, la dignità di un luogo, la tenerezza delle mani.” Ecco noi (e pensiamo tantissimi) questo abbiamo (hanno) sentito!

Ecco le cantine presenti in ordine di apparizione sui canali social del VAF

CALABRIA
Cataldo Calabretta,
Vigneti Vumbaca,
Racina Wine,
Sergio Arcuri,
Nino Altomonte,
Casa Comerci,
Origine&identità,
Azienda Agricola Carlomagno,
Cantina Masicei,
Le Moire,
Aspromonte vini,
‘A Vita,
Flli Dell’Aquila,
Cantina Scala,
Tenuta del Conte,
Jerax,
Terre di Balbia,
Cerminara – Fratelli di Cirò,
Giuseppe Calabrese,
Fezzigna vignaioli,
Cantine Lucà,
Gianni Lonetti,
Vac (Vignaioli dell’Alta Calabria),
Rocco Pirito,
Tenute Pacelli.

NAZIONALI
Rocco di Carpineto (Piemonte)
2 vite (Campania),
Mongarda (Veneto),
Pierini&Brugi (Toscana),
Alex della Vecchia (Veneto),
Costadilà Vini (Veneto)
Cascina Orizzonte (Piemonte),
Barbaglia (Piemonte),
Marabino (Sicilia)
Arteteke (Basilicata),
Cantina del Barone (Campania),
Azienda Agricola Andreola (Veneto),
Az. Agr. Francesco Battifarano (Basilicata)

Da segnalare la presenza di un’area food ben assortita con
– Bestie Calabresi Selvaggi (Montepaone CZ),
– Sofia – Vetrina di gusto (Casabona KR)
– Panestorto (Cosenza) e Olio Alarico (Azienda Agricola di Piro Adriana e Luciana – Altomonte CS) con un allestimento che è piaciuto molto

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