di Roberto Polisicchio

Francesco Maria De Franco di ‘A Vita (KR), un valido combattente per la difesa e l’applicazione dei princìpi cari alla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, è stato eletto il 9 marzo 2022 nel nuovo consiglio direttivo dell’associazione che incarna valori a cui sono molto affezionato NOTIZIA. Penso di non essere enfatico affermando che nel periodo del suo mandato saprà svolgere con il massimo impegno e le giuste competenze il suo dovere istituzionale. La Federazione nazionale ha vissuto, vive e vivrà tante battaglie e l’elezione di un vignaiolo calabrese socio della delegazione che opera nella mia terra rappresenta la soddisfazione più bella. Ho consultato il neoeletto Francesco, ecco le parole che mi sono arrivate: “Innanzi tutto, ringrazio i tanti vignaioli di tutta Italia che mi hanno dato fiducia, cercherò il più possibile di ripagarla ascoltando le problematiche e portarle in consiglio. Le materie su cui lavorare sono tante, molto è stato già impostato dal precedente consiglio e si tratterà di dare continuità per non disperdere il lavoro già fatto. Mi riferisco alla semplificazione burocratica che la FIVI sta affrontando da tempo, la rappresentatività più equa nei Consorzi di tutela, il riconoscimento giuridico del Vignaiolo che non è un semplice produttore di uva e vino ma una figura con un importante valore sociale, custode della terra che coltiva, portatore di saperi e culture legate al territorio di appartenenza. È importante che questo ruolo venga riconosciuto non solo dai consumatori ma soprattutto dalle istituzioni”.

Ho chiesto ad alcuni soci, delle altre province della mia regione, le loro impressioni sull’elezione di un loro conterraneo: i) Nino Altomonte (RC): “un ottimo risultato per i vignaioli calabresi Francesco De Franco con la collaborazione di tutti noi è stato eletto nel consiglio direttivo della Fivi nazionale. Credo che saprà rappresentare al meglio le nostre necessità”; ii) Giuseppe Chiappetta (Terre di Balbia – CS): “grande soddisfazione, la Calabria nel Consiglio di FIVI ben rappresentata da Francesco De Franco, bell’esempio di determinazione e compattezza di tutte le aziende FIVI”; iii) Rosa Comerci (Casa Comerci – VV): “Coesi e con entusiasmo abbiamo sostenuto la candidatura del nostro socio Francesco. Finalmente una maggiore rappresentatività della nostra bella Calabria all’interno della Federazione Nazionale dei Vignaioli Indipendenti”; iiii) Francesco Dell’Aera (Dell’Aera Azienda Agricola – CZ):“desideriamo esprimere le nostre più vive congratulazioni a Francesco De Franco, felici che un viticoltore calabrese sia entrato a far parte del direttivo nazionale FIVI. Siamo sicuri che saprà rappresentare al meglio le idee e le necessità della Calabria enologica e di tutti noi vignaioli”

Molta acqua è passata sotto i ponti in questi anni che ho frequentato i vignaioli indipendenti calabresi, quando nel 2015 (erano pochi soci) decisi di “abbracciare” il mondo Fivi non ero consapevole che avrebbe suscitato in me tante emozioni!

Ho cercato di partecipare ad ogni possibile manifestazione o degustazione, tra tutte segnalo quella del 30.6.2017 a Longobardi (CS) NOTIZIA, data storica in cui il coordinatore regionale dell’epoca (De Franco) con gli altri soci  presenti (Sergio Arcuri, Cataldo Calabretta, Mariangela Parilla, Christian Vumbaca,  Laura Pacelli,  Santino Lucà, Claudio e Alessandro Viola, Cosmo Rombolà) seminarono bene, adesso la Calabria conta 32 associati.

Non sarebbe male se altre persone e consumatori cominciassero a meditare e a frequentare questo ambiente. Se si tenessero in debito conto i princìpi e le idee di questa “aggregazione di vignaioli indipendenti” nata nel 2008 [aderisce alla CEVI (Confederation Europenne des Vignerons Indipendants)] si comprenderebbero meglio alcune dinamiche del mondo del vino. Dopo aver scoperto l’esistenza di tali viticoltori in molti potrebbero percepire l’importanza di bere il loro prodotto ed in questa ottica molti ristoranti non avrebbero difficoltà a dedicare apposita sezione nella loro carta dei vini e/o a diventare “punti d’affezione Fivi” e magari qualcosa in più si potrebbe fare con le Istituzioni.

Per concludere l’evento da non perdere è il Mercato dei Vignaioli Indipendenti a Piacenza che si svolge ogni anno – nell’ultimo fine settimana di novembre – e dove si fa un viaggio attraverso l’Italia di vini meravigliosi e di gente con grande talento: sarà un’esperienza affascinante per scoprire il legame indissolubile tra il vignaiolo e il terroir e tante chicche. (N.d.A. in articoli precedenti abbiamo parlato di tale mercato).

Save the date e prepara la valigia!  

Ecco i soci Calabresi per come risulta dal sito  https://www.fivi.it/la-fivi/soci/calabria/

Cosenza AZ. AGR. FILICE FRANCESCO – CANTINE ELISIUM AZ. AGR. DI CAPUTO MARCO – IMPRESA AGRICOLA FRANCESCO PACELLI – AZ. AGR. CERCHIARA AGOSTINO. – AZ. AGR. CUNDARI EUGENIO – CANTINE VIOLA – ROCCA BRETTIA, KAIROS45 SOCIETÀ AGR. S.R.L.  –  TERRE DI BALBIA – TENUTA DEL TRAVALE – AZ. AGR. PAESE ANDREA Catanzaro LE MOIRE SRL – DELL’AERA MATTEO AZ. AGR. Crotone TENUTA DEL CONTE DI PARRILLA FRANCESCO – SOCIETÀ AGRICOLA SCALA SAS DI FRANCESCO SCALA – AZ AGR ROMANO GIOVANNA, Rocco Pirito – TENUTA SANTORO – CATALDO CALABRETTA – FEZZIGNA VINI DI DEMUNNO VINCENZINA – AZ. AGR. VUMBACA GIUSEPPE –  ARCURI SERGIO – BRIGANTE VIGNETI & CANTINA – COTE DI FRANZE DI SCILANGA FRANCESCO – DELL’AQUILA – VIGNA DE FRANCO ‘A vita. Reggio di Calabria ASPROMONTE DI PASQUALINO POLIFRONI – AZ. AGR. ALTOMONTE ANTONINO – LUCA’ SANTINO – CANTINE FEUDO GAGLIARDI DI VOZZO TERESA – SOCIETÀ AGR. BARONE G.R. MACRI’ SRL – Vibo Valentia CANTINA MASICEI DI ROMBOLÀ COSMO – BENVENUTO GIOVANNI CELESTE – CASA COMERCI.

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