Da sabato 9 a lunedì 11 prossimi torna il Merano Wine Festival, l’evento altoatesino dedicato ai grandi vini italiani e internazionali, giunto alla 22a edizione, che quest’anno si presenta al pubblico con importanti sorprese. Non solo nei vini e nella gastronomia, ma anche nella scelta di eventi collaterali e di appuntamenti importanti che vedranno la luce per la prima volta.

Anche per la Calabria è un anno di grandi soprese perchè cresce e si diversifica la presenza delle aziende della regione. Nel gruppo di Wine Italia di cui fanno parte 130 aziende italiane che hanno affrontanto la degustazione per la selezione,Librandi e Ceraudo non saranno pià soli perchè avranno la compagnia dell’azienda dei fratelli Statti di Lamezia Terme. I vini selezionati sono il  Petraro e l’Ymir per l’azienda di Roberto Ceraudo e l’Efeso, il Duca San Felice e il Gravello (quest’ultimo unico calabrese con il bollino oro) di Nicodemo Librandi e il Batasarro e il Greco Bianco di Antonio e Alberto Statti.

Insieme a questi produttori fanno l’ingresso per la prima volta anche 2 nuove aziende anch’esse sottoposte alla dura selezione della commissione del festival: la Termine Grosso di Antonio Giglio Verga di Roccabernarda in provincia di Crotone la Tenuta Terre Nobili di Lidia Matera di Montalto in provincia di Cosenza. I vini selezionati che faranno parte della Merano Wine Festival Area sono il Frisio di Antonio Giglio Verga e l’Alarico di Lidia Matera.

E’ la prima volta che in 22 edizioni la Calabria schiera questa importante delegazione, segno del cambiamento di rotta dell’intero comparto e di una maturità del territorio sempre maggiore.

Appuntamento nei prossimi giorni per un reportage dal festival.

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