Sono entusiasti i produttori di olive carolee alla notizia che il prodotto tipico calabrese era tra i cibi ‘made in Italy’ della tavola di fine anno della coppia presidenziale americana. E in coro si dicono pronti a inviare un omaggio alla Casa Bianca, un gesto di cortesia nel confronti di Barack Obama e consorte e un’opportunità per esportare nel mondo una delle prelibatezze nostrane di cui pare la first lady sia particolarmente golosa. «Stiamo contattando l’ambasciata americana per far pervenire alla Casa Bianca al presidente Obama e alla first lady Michelle un omaggio di olive carolee», annuncia a Ign, testata online del gruppo Adnkronos, Mario Caligiuri, sindaco di Soveria Mannelli e docente all’Università della Calabria. Il sindaco sta coordinando l’iniziativa che vedrà coinvolti diversi produttori. «Ci stiamo muovendo per conoscere le procedure per l’invio dell’omaggio in tutta sicurezza e nel modo più veloce possibile -dice Caligiuri-.

Le olive calabresi hanno aperto il cenone degli Obama come antipasto accompagnato ad un vermouth rosato “orange” così come richiesto agli chef della cucina presidenziale direttamente dalla signora Michelle.

Dopo le olive, la cena è continuata con altri prodotti bandiera dell’enogastronomia italiana, tra cui i vini toscani. Ci auguriamo, per la prossima cena italiana della coppia presidenziale, che le olive possano essere abbinate meglio con un vino calabrese.

 

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