di Saveria Sesto
Nel solco della lungimirante azione di Nicodemo Librandi che ha ricercato contaminazioni con tutti i settori per parlare di vino e di territorio la gara di Cross delle Città del vino della Calabria voluta dall’associazione L’Albero della vite  di Lamezia Terme in collaborazione con ASD Jure Sport di S. Giovanni in Fiore,  ha aperto lo scenario  dei vigneti e dell’intera Tenuta Rosaneti ad atleti, accompagnatori , tecnici e allenatori  per una giornata di sport e di  sana competizione.

Il percorso di gara tracciato nei 250 ettari a vite e differenziato per le diverse categorie presenti, dai bambini esordienti ai ragazzi, cadetti, allievi, juniores e senior master maschili e femminili si è snodato in sentieri sali e scendi nelle vigne di Gaglioppo, Greco bianco e Magliocco, tutti classificati e segnalati per offrire un’organizzazione impeccabile.

In questo scenario e contesto organizzativo è arrivata la pioggia. Non scendeva giù dal cielo acqua dal mese di novembre, i vigneti e la terra arsa l’attendevano ristoratrice, ma ne è venuta giù tanta e a catinelle mettendo in difficoltà gli atleti che però non hanno voluto rinunciare al titolo regionale individuale da assegnare.

Tra cadute, scivolamenti e fango fino ai capelli, tutti caratteri di una vera gara campestre, i titoli regionali del Cross “Nicodemo Librandi” sono andati per la categoria Senior/Master per la 10 Km a Paolo Audia della Jure Sport di S. Giovanni in Fiore, seguito da Francesco Monti della Violetta club di Lamezia Terme e Raffaele Liotine della Jure Sport di S. Giovanni in Fiore; per il settore femminile a Graziella De Stefano della Violettaclub di Lamezia Terme.

Pur sotto l’acqua, resistenza e potenza accompagnata da tenacia, sono stati i connotati della giornata agonistica in un binomio sport e salute che si rafforza con vino- natura capace di intercettare e accogliere nuovi ospiti, rompere gli schemi, aggregare e trasformare le vigne in luogo di atletica, di sana festa collettiva e di entusiasmante spirito sportivo.  Atleti e partecipanti tutti sono stati accolti e rifocillati dall’organizzazione generosa e inappuntabile nell’accoglienza e i vincitori premiati con medaglie e bottiglie di vino che diventano veicolo di promozione del vino Cirò e allo stesso tempo la Tenuta Librandi si qualifica non solo come sponsorship ma attore di una nuova visione ed interpretazione della cantina e dei vigneti che si aprono a sportivi e studenti, alla socialità, all’aggregazione e a nuove forme di enoturismo

La premiazione con il Coordinatore Calabria delle CIttà del vino, Francesco Paletta, Saveria Sesto dell’Albero de La VIte e Paolo Librandi

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