Sabato 24 marzo il programma del Saracena Wine Festival ospita un confronto con le rappresentanze del mondo produttivo e consortile del vino regionale. Stimolati da Luciano Pignataro i protagonisti saranno chiamati a disegnare la mappa dell’esistente e le prospettive future di un comparto in fermento

Dove guarda il vino calabrese e del sud? Quali sono le sfide produttive e di mercato del prossimo futuro, le nuove frontiere del consumo. Scandagliando tra le criticità del sistema, i cambiamenti culturali e generazionali, la tradizione ed il fermento delle nuove leve l’incontro “Il vino calabrese, la grande nicchia”, in programma sabato 24 marzo alle ore 17.30 all’Auditorium Orti Mastromarchi di Saracena, vuole fare il punto sullo stato dell’arte di uno dei comparti vitali per l’economia regionale legata all’agroalimentare.

Con circa 12.000 ettari la Calabria è la quindicesima regione Italiana per superfice vitata e vino prodotto, e si segnala negli ultimi anni per un fermento vitivinicolo intenso e continuo, segnato da una piccola e lenta rivoluzione enologica. Si attesta con un incremento del 16% della produzione nell’ultimo quinquennio e un investimento sul biologico che la pone tra le prime 6 regioni italiane. Nuove leve e nuove idee sul modo di fare impresa, una rivoluzione nell’approccio al marketing e alla comunicazione sono i segnali che dimostrano cosa e come sta cambiando il mondo viticolo regionale. Pur rimanendo ancorao ai consolidati portabandiera Gaglioppo e Magliocco, che hanno segnato la produzione da Sud a Nord della regione, sta riscoprendo il più grande patrimonio viticolo italiano e affermando i suoi antichi vitigni autoctoni, mai scomparsi ma sopiti, riportati in auge da sapienti scelte produttive attente alla tradizione, rispettose del territorio ed alla sostenibilità ambientale.

L’appuntamento, inserito nel programma ufficiale del Saracena Wine Festival, sarà animato dal giornalista de “Il Mattino” Luciano Pignataro, profondo conoscitore dei vini del Sud, attento osservatore della realtà meridionale vitivinicola. A lui gli organizzatori dell’evento – in programma a Saracena dal 23 al 25 marzo – hanno affidato il compito di stimolare il dibattito che vedrà protagonisti Luigi Viola, presidente dell’Associazione produttori Moscato di Saracena, Nando Maisano, presidente della rete di produttori delle Vigne del Greco di Bianco, Cataldo Calabretta, portavoce della Federazione vignaioli indipendenti italiani per la Calabria, Demetrio Stancati, presidente del consorzio Vini Terre di Cosenza, Raffaele Librandi, presidente del consorzio vini Cirò e Melissa, Gennaro Convertini, presidente dell’Enoteca regionale Casa dei vini di Calabria.

All’incontro parteciperanno addetti ai lavori, produttori, associazioni e istituzioni. I saluti istituzionali sono affidati al sindaco di Saracena, Renzo RussoDomenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino, Mauro D’Acri, consigliere regionale delegato all’Agricoltura, Mario Oliverio, governatore della Calabria.

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