La Cantina Librandi si apre al sociale e accoglie nella Tenuta Rosaneti di Rocca di Neto i Campionati regionali di corsa campestre della Federazione di atletica leggera   mettendo a disposizione tutta la logistica e l’organizzazione che necessita per accogliere atleti, tecnici e genitori, coinvolgendo Pro loco e Gal che si sono spesi con generosità per l’accoglienza.

La gara organizzata in modo impeccabile dalla Ass. sportiva Jure sport di S. Giovanni in Fiore non ha avuto difficoltà a tracciare il percorso di gara tra i 250 ettari a vite e a differenziarlo per le diverse categorie presenti, dai bambini esordienti ai ragazzi, cadetti, allievi, juniores e senior master maschili e femminili.

Nell’occasione l’Ass. Jure sport ha accolto la collaborazione dell’ass. Libertas Lamezia e dell’Albero della Vite (associata a Città del vino) che hanno proposto l’inserimento del 1° Trofeo Città del vino della Calabria visto il contesto di gara ed il luogo ideale dove lanciare un messaggio.

 A correre per il Trofeo è la categoria Senior/ Master che ha percorso 10 km tra le vigne collinari, in un tracciato sali e scendi, di Gaglioppo, Greco bianco e Magliocco dando prova di resistenza e potenza e offrendo uno spettacolo agonistico entusiasmante per competitività e partecipazione.

 Ad aggiudicarsi il Trofeo Città del vino è stata La Libertas Atletica Lamezia grazie ai piazzamenti di Antonia Tarantino, Raffaele Abbruzzese e Antonio Bruno, seguita da S. Giovanni in Fiore con gli atleti della AS Jure sport Katia Tassoni e Anton Propochuk, premiati da Paolo Librandi con medaglia ricordo e bottiglia di vino rosso Cirò.

Un messaggio forte ed inequivocabile è stato lanciato nella giornata di gara che si può sintetizzare nel paradigma vino-sport, sport- salute, sport -natura, tutti elementi che trovano sinergia, si rafforzano insieme e dimostrano di essere motore di economia e di aggregazione.

È con questa veste l’azienda Librandi, aprendosi al mondo sportivo e al sociale, persegue la sua mission  guardando al territorio e alle sue  molteplici forme,   offre spazi, vigneti, Museo del vino  ed organizzazione e  partecipa alla crescita della sana e “meglio gioventù sportiva “ della Calabria   e allo stesso tempo  dimostra  come le vigne possano essere anche  luogo  di  atletica  e di festa collettiva. 

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