Per il terzo anno consecutivo l’associazione A Praca organizza a Belmonte Calabro, la manifestazione finalizzata alla promozione del vino, al suo consapevole consumo, alle tipicità gastronomiche del territorio insieme alla sua valorizzazione con alcune occasioni di riflessione. La manifestazione si arricchisce nell’organizzazione dall’Associazione Nazionale Città del Vino,Slow Food, l’Azione Borghi Europei del Gusto e ’Albero della vite, oltre alla presenza di giornalisti enogastronomi particolarmente esperti .Sposando una precisa filosofia, un modello di ospitalità nuovo, che attraverso il recupero di vecchie od antiche abitazioni abbandonate e non utilizzate,Apraca  promuove lo sviluppo turistico del territorio per un soggiorno capace di interpretare un vero e proprio stile di vita, come avviene con il famoso modello dell’Albergo Diffuso. Il tutto realizzato con un lavoro di restauro delle casette (molte delle quali disabitate da oltre un secolo e dimora in passato di contadini e/o pescatori) da parte di esperti artigiani locali, che hanno utilizzato materiali tipici, mantenendo le originali caratteristiche degli interni delle case calabresi riutilizzando i materiali o comunque attingendo alla bioedilizia. Un modo particolarmente adatto per valorizzare borghi e paesi di interesse culturale artistico ed architettonico, offrendo agli ospiti l’esperienza di vita di un centro storico e consentendo inoltre al turista curioso il punto d’appoggio dal quale partire alla scoperta di itinerari, finalizzati alla conoscenza dell’arte e della cultura nonché della ricchezza di paesaggi suggestivi fatti di natura, credenze popolari, suggestioni religiose e tipicità enogastronomiche autentiche. Un’altra delle azioni pratiche realizzate, nell’indirizzo della salvaguardia del territorio e del paesaggio, di classico sviluppo sostenibile, è stato il recupero di un terreno scosceso, a ridosso del centro storico, con la realizzazione di strutture di sostegno costituite da balze in terra battuta, pietrame ed intreccio di virgulti di castagno con lo scopo di creare, recuperando una tecnica molto usata dai nonni, dei piani di terreno orizzontali o debolmente inclinati dove è stata impiantata una vigna di uva Marcigliana  (antico vitigno autoctono) e creato un giardino con piante di frutta antica ed ormai difficilmente reperibile sul territorio. Non a caso nell’edizione 2013, oltre alla valorizzazione del vino locale (dall’antico vitigno Marcigliana nero) si è pensato di coinvolgere alcune cantine calabresi, rappresentative del “variegato” territorio regionale, al fine di creare un percorso degustativo, all’interno dell’accogliente e caratteristico centro storico del borgo medievale di Belmonte Calabro.

La manifestazione si svilupperà nella mattinata con lo svolgimento del convegno/dibattito  “ La sostenibilità come azione sinergica per uno sviluppo reale del territorio” alle ore 11  presso la biblioteca Comunale con la partecipazione di Paolo Benvenuti (direttore Città del Vino)Silvio Greco (responsabile nazionale ambiente Slow food)Saveria Sesto (presidente ass. Albero della Vite) Michele Trematerra (ass. regionale Agricoltura)…attori dei territori, esperti, e giornalisti anche da altre regioni. E quindi dalle ore 13 fino a tardissima sera, con la degustazione di vini locali e delle cantine partecipanti con diversi punti di assaggio dei tipici prodotti della cucina belmontese e dei prodotti di stagione come il “Piatto Slow Food”  Gammune, il Caciocavallo di Ciminà,  carne podolica, le Grispelle e le patate alla belmontese (del nascente Ristorante “u Pimmiduoro e Bellimunti”), il Baccalà fritto (de “a Taverna Intru Vicu”), la Trippa con fagioli e spezzatino di trippa (di “bar dello sport Da Angelo”), a “pitta china” sino alle Caldarroste (sempre del Ristorante “u Pimiduoro e Bellimunti”) per chiudere con dolcetti e liquorino (dell’”Antico Bar Marano”)ed il gelato al vino (di “Decoor Food”) sempre con il vino Marcigliana di Belmonte e di altri vignaioli. Tutte le pietanze saranno accompagnate sempre da un bicchiere di vino… All’insegna d’una manifestazione fra le vie del borgo antico, che vuole essere una giornata di festa aperta a tutte le famiglie, anche grazie a momenti di intrattenimento per i bambini, musica e spettacoli vari.

Comunicato Stampa

Si ringrazia per la foto il ristorante Da Gianni a Belmonte

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