Sono rientrate in Calabria domenica notte da Beaune, storica capitale della Borgogna, le quattro sommelier dell’Ais-Calabria che hanno partecipato da protagoniste al Concorso internazionale Féminalise, la più grande degustazione mondiale analitica di vini riservata esclusivamente alle donne.

Guidate da Maria Rosaria Romano – presidente dell’Ais-Calabria -, Valentina Consolo, Olga Durante e Marika Inzillo sono state fra le settecento degustatrici (professioniste del settore e qualificate esperte) convocate in Francia da tutti i continenti. “Per la prima volta – ha affermato Maria Rosaria Romano – quattro sommelier calabresi hanno partecipato al Féminalise, dopo essere state ammesse in qualità di giurate in seguito ad una selezione per merito e titoli”.

Quest’anno Féminalise, che si tiene ogni anno a Beaune dal 2007, ha festeggiato la sua decima edizione con la presenza di 780 degustatrici, quasi esclusivamente professioniste, provenienti da dodici nazionalità. Hanno valutato più di 3.800 vini “alla cieca” e con un sistema di degustazione assolutamente unico. Ogni vino viene infatti assaggiato e votato da 3 donne collocate in aree remote dell’enorme sala del Palazzo dei Congressi di Beaune. Tutte compilano per ciascun vino una scheda con 39 voci ed ognuna degusta un vino diverso da quella delle sue vicine per scongiurare commenti o possibili condizionamenti.

Ma la Calabria del vino al Feminalise ha avuto successo anche grazie alla lusinghiera affermazione di un’importate azienda di Cirò Marina, la Tenuta Iuzzolini. Una delle nove medaglie d’oro attribuite all’Italia l’ha conquistata, infatti, il Belfresco 2015, il rosso Igt Calabria fruttato e fragrante, orgoglio di Pasquale Iuzzolini.

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