Fondazione italiana sommelier – Calabria ha coinvolto Matteo Gallello di Porthos e calabrese di origine per una degustazione dedicata al Cirò.

Il Cirò racchiude l’eredità dirompente della finezza mediterranea, il vitigno Gaglioppo è il mezzo per riportarla alla luce. Attraverso lo spettro cromatico antico leggiamo la memoria dello Jonio, legata indissolubilmente a un paesaggio dolce e duro, alla sua irregolarità. Luogo e vino creano un altro concetto di armonia: altipiani che si sollevano repentini dal mare, che percorrono le valli profonde scavate dal torrente Lipuda; il tannino serrato, la partecipazione gustativa e il corpo sinuoso.

In questo scenario un nucleo di giovani vignaioli è finalmente unito dall’intenzione e dalla possibilità di agire insieme, di confrontarsi e di ottenere davvero il vino del luogo.
La limpida vocazione dei rossi e dei rosati misurerà la propria sintonia gastronomica con le ricette e la cucina della famiglia Abbruzzino.

Cirò e il gaglioppo, un’altra armonia sabato 9 febbraio ore 20.30

La degustazione prevede una cena con quattro portate e un dessert con l’abbinamento di otto vini.
I posti sono limitati.

info 392 673 7542

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