Chiude oggi l’evento mondano del vino che raccoglie ogni anno aziende e visitatori da tutto il continente. Un’occasione di incontro e di contatto commerciale privilegiato per aziende e operatori.

La Calabria insieme alle 5 aziende presenti (Ceraudo, Librandi, Statti, Termine Grosso e Terre Nobili di Lidia Matera) era rappresantata da un altro importante e particolare testimonial: Mauricio Acosta.

Acosta è lo chef del ristorante Luce al Gargantini di Lugano, l’avamposto di Domenico Lopreiato, figlio di Pino e Concetta Greco, titolari dello stellato Approdo di Vibo Marina.

Lopreiato e Acosta, ospiti della Chef Arena del Merano Wine Festival hanno pensato di stupire il largo pubblico intervenuto con un piatto complesso che sintetizzava il meglio delle materie calabresi. L’ospite, lo chef-professore che gestisce gli eventi dedicati alla cucina, ha voluto battezzare il piatto “Fuori di Testa” per rappresentare quanto lo chef ha realizzato con la testa del Maiale Nero di Calabria: Patè di Lingua con Tartufo Uncinato del Monte Poro, Guancia stufata su chips di Caciocavallo Podolico, Orecchie croccanti su crema di peperoni verdi e Cipolla di Tropea Igp e Muso al forno su “terra” di Patate della Sila Igp.

Clicca qua per le foto del MWF 2014

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui