Sarà l’eleganza il filo conduttore del nuovo show room che aprirà nei prossimi giorni a Castrovillari. “Concept C – wine & fashion” è la scommessa imprenditoriale promossa da due giovani talenti calabresi che hanno scelto di investire le loro professionalità nella terra di origine e, allo stesso tempo, offrire una narrazione del bello e del buono legato al terroir.


Valerio Cipolla, enologo e produttore vitivinicolo dell’azienda vitivinicola Tenuta Celimarro, ha scelto di fare sinergia con la talentuosa stilista Cinzia Tiso, già ideatrice del marchio HandMade. Insieme daranno vita al nuovo concept store che nelle prossime settimane prenderà vita in Piazza Giovanni XXIII, 9. “Concept C – wine & fashion” sarà un vero spazio in divenire, un coworking aperto al pubblico, dove la moda e il vino si uniranno in un racconto autentico e diversificato della Calabria più bella e buona.


Cinzia Tiso, stilista di San Lorenzo del Vallo, si è formata presso l’Accademia Altieri Moda e Arte di Roma, affermandosi subito in eventi di settore ed esperienze altamente professionalizzanti: dapprima presso l’ A.E.F.F.E S.P.A di Alberta Ferretti e poi nel 2014 con una sfilata ad “Alta Roma” con l ‘Accademia Altieri che le permetterà di entrare come aiuto costumi nella produzione cinematografica “Andron – The Black Labyrinth” di Francesco Cinquemani. Nel 2016 viene selezionata come Vestiarista nel “SISLEY Fashion Show”; l’anno seguente sfila nuovamente ad Alta Roma come stilista emergente e grazie ad un risultato eccellente ottenuto dalla sua collezione Sakura Samurai, viene incaricata di rappresentare a Ningbo in Cina, il Made in Italy, in un progetto chiamato Casa Italia. Nel nuovo concept store di Castrovillari presenterà la sua nuova collezione ispirata ai colori della Calabria per un racconto identitario di bellezza della terra in cui ha scelto di vivere.
Valerio Cipolla, fondatore della Tenuta Celimarro, è un giovane enologo e produttore di vino che dopo gli studi presso la Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza si è laureato in Viticoltura ed Enologia all’Università degli Studi della Basilicata. Dopo aver consolidato la sua esperienza produttiva ha raccolto, con i suoi vini fortemente legati al terroir e improntati alla valorizzazione dei vitigni autoctoni come il Magliocco, il Mantonico e il Greco Bianco, diversi premi e riconoscimenti tra i quali si segnalano Tre Viti Ais e Tre Grappoli della guida Bibenda con Oltre tempo (rosato da Aglianico), il premio Top Hundred 2019 della guida Golosaria, conferito da Paolo Massobrio e Marco Gatti al Vino Montonico (vino bianco), Quattro Grappoli Bibenda 2023, i due bicchieri del Gambero Rosso 2021, Tre viti Ais per il vino prodotto con Greco Bianco, e le Tre viti Ais, la menzione Vini da non perdere per la guida Vini Buoni 2019 del Touring Club, e i quattro grappoli della Bibenda 2019 per il Magliocco (vino rosso) che nel 2023 è stato inserito tra i migliori venti vini calabresi secondo il giornalista Jean Marco Palmieri. Vino che ha vinto anche la medaglia d’oro al concorso enologico più antico d’Italia a Pramaggiore.


Entrambi due giovani professionisti nei loro settori di competenza che hanno scelto di tornare in Calabria e investire nel proprio areale, lavorando la terra e tessuti bio in un’ottica di restanza e lavoro sostenibile che si sposa con la valorizzazione dei contesti di origine. Due storie di formazione ed emigrazione al contrario, cioè verso Sud, che daranno vita ad uno spazio unico nel suo genere in Calabria capace di unire la commercializzazione dei prodotti al racconto autentico della terra che li ispira e li anima

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