Il 19 agosto, il suggestivo borgo di Bianco in provincia di Reggio Calabria, celebrerà “Calici di Stelle”, un evento che testimonia l’importanza del vino non solo come risorsa economica ma anche come elemento vitale della cultura e storia locali. Da quando i Greci introdussero la viticoltura nella zona, il vino ha plasmato il paesaggio e la vita della comunità, rendendo Bianco un punto di riferimento per la tradizione vinicola nella regione.
Quest’anno, l’evento sarà impreziosito dalla presenza di Luciano Pignataro, uno dei giornalisti enologici più influenti d’Italia, e dall’enogastronoma Giovanna Pizzi, che condurranno una degustazione guidata alla cieca dei migliori vini del territorio. L’evento si svolgerà nella magica cornice di Pardesca Vecchia, con la partecipazione di cantine che esemplificano l’eccellenza del territorio, focalizzandosi in particolare sul Greco di Bianco, un vino passito di grande prestigio considerato uno dei più antichi d’Italia.
L’evento non sarà solo un’occasione di degustazione ma anche una serata di cultura. A partire dalle 19:30 ci sarà la presentazione del libro “Il vino, storia e storie dalla Bibbia all’intelligenza artificiale” di Erminia Germini Tricarico e Francesco Maria Spano, con moderazione di Mimmo Vita. Successivamente, Luciano Pignataro e Giovanna Pizzi approfondiranno le varietà vitivinicole reggine e le peculiarità del Greco di Bianco.
Organizzato dal Comune di Bianco, dall’associazione nazionale “Città del vino” e dal “Movimento turismo del vino”, con il patrocinio di Enit e la collaborazione di numerose entità locali come il GAL Terre Locridee e Generali Assicurazioni, l’evento rappresenta un momento significativo per il territorio. Le prenotazioni per le degustazioni guidate sono obbligatorie e i posti sono limitati, evidenziando l’esclusività dell’esperienza offerta. Ogni partecipante, con il proprio ticket, riceverà un calice da vino con porta calice per godere delle degustazioni proposte.
“Calici di Stelle” è più di una festa del vino; è un tributo alla ricchezza della tradizione enologica di Bianco e un’opportunità per valorizzare e celebrare il patrimonio culturale ed enogastronomico calabrese su una piattaforma nazionale e internazionale
Il prossimo 16 agosto 2024, il prestigioso Miramare Palace Hotel di Trebisacce ospiterà l’11° edizione del Wine Festival Art, evento annuale che si è affermato come un punto di riferimento nel panorama enologico del Sud Italia, con il patrocinio del Comune di Trebisacce.
Questa edizione del festival, come spiegato dal direttore artistico Francesco Pingitore, si distingue per la sua dedizione alla valorizzazione dei vini autoctoni provenienti dalle regioni meridionali d’Italia, includendo Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’evento rappresenta un’occasione unica per assaggiare le eccellenze vinicole di 16 cantine selezionate, in una serata che celebra la ricchezza vitivinicola del nostro territorio.
Quest’anno, il festival abbraccia il tema “Vino & Cinema”, offrendo ai partecipanti non solo una degustazione di vini, ma anche un’esperienza culturale arricchita da mostre che esplorano le connessioni tra il cinema e il mondo enologico. Attraverso queste esposizioni, il festival mira a creare un dialogo artistico che intreccia le narrazioni cinematografiche con la storia e le tradizioni vinicole del Sud Italia.
La serata sarà anche il teatro della cerimonia di premiazione dei vini che, nel corso del festival, avranno ottenuto il maggior numero di preferenze dal pubblico. Questo momento rappresenta una significativa opportunità di riconoscimento per i produttori, elevando e premiando il loro impegno e la loro passione.
L’importanza di eventi come il Wine Festival Art risiede nella loro capacità di mettere in luce la competenza e l’ingegno dei viticoltori del Mezzogiorno, contribuendo significativamente alla promozione del territorio. Attraverso la sua combinazione di cultura, arte e enologia, il festival attira l’interesse di un vasto pubblico, dall’aficionado al turista, sottolineando la posizione di Trebisacce come cuore pulsante della cultura del vino nell’Alto Ionio.
Vi invitiamo a partecipare a questa celebrazione del vino e dell’arte, per scoprire e apprezzare la profonda connessione tra queste due espressioni di bellezza e tradizione.
La Calabria sarà la prima regione d’Italia ad ospitare Vinitaly and the City in trasferta. Da venerdì 30 agosto a domenica 1° settembre, la versione fuori-fiera del salone internazionale del vino di Verona arriverà a Sibari. In questa formula itinerante dedicata ai winelover – nell’ambito di un percorso sperimentale – Vinitaly and the City punta a diffondere la cultura enologica e la conoscenza e diffusione dei vini italiani di pregio promuovendo, al contempo, i territori di provenienza.
L’evento, frutto dell’intesa tra Regione Calabria e Veronafiere Spa, con la fondamentale collaborazione dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, sarà curato, sotto il profilo organizzativo, dall’Arsac, e si svolgerà al Parco archeologico di Sibari, uno dei più importanti e prestigiosi d’Italia e, soprattutto, simbolo indiscusso di quella civiltà magnogreca che nell’antica Sybaris ebbe una delle sue colonie più floride, nella quale grande attenzione era dedicata alla produzione di vini di eccellenza in una terra in cui già nei secoli precedenti, grazie alla presenza degli Enotri, la coltivazione della vite – per come storicamente documentato – era pratica comune.
Nei prossimi giorni saranno resi noti dettagli logistici e programmi dei diversi appuntamenti in programma nel weekend, alcuni dei quali saranno ospitati nel Museo archeologico nazionale della Sibaritide, nel segno del legame forte tra il vino, il territorio e la sua storia, come sottolinea il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto: “Siamo onorati di essere la prima regione d’Italia ad ospitare il format itinerante di ‘Vinitaly and the City’, al suo esordio lontano da Verona. Una grande occasione per valorizzare e far conoscere sempre più al Paese e al mondo le nostre eccellenze enologiche, la nostra cultura, le nostre tradizioni. Un’opportunità preziosa anche nell’ottica della promozione turistica del territorio calabrese, della Sibaritide e in particolare del Parco archeologico di Sibari, perla meravigliosa della nostra Calabria”.
“Ringrazio Veronafiere Spa per averci scelto: siamo pronti – conclude il presidente Occhiuto – a cogliere la sfida e ad ospitare questo straordinario evento che, ne siamo certi, diventerà presto un modello per tante altre regioni”.
Per l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo “Il fatto che la Calabria sia la prima tappa del Vinitaly and the City itinerante testimonia della centralità che la nostra regione ha acquisito nel settore enologico, grazie all’eccellenza dei suoi vini ed alla bravura dei produttori vitivinicoli. Un motivo d’orgoglio, per una terra che ha acquisito consapevolezza delle potenzialità delle sue risorse naturali ed umani e che, attraverso esse, investe ora convintamente e con fiducia sul proprio futuro”.
Per il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini: “Il debutto del format di Vinitaly and the City fuori dai confini di Verona non poteva trovare palcoscenico migliore di Sibari e del suo parco archeologico. Questa iniziativa è il frutto del rapporto di collaborazione che ci lega alla Regione Calabria e ai produttori vitivinicoli calabresi, ogni anno presenti al Vinitaly con una collettiva di oltre 80 aziende, alcune delle quali ci accompagnano anche nelle attività promozionali all’estero, come a Chicago. Vinitaly and the City Calabria rappresenta un segno della progettualità inclusiva che da sempre caratterizza l’operato della Fiera di Verona, ma anche della capacità dell’evento di rispondere alla crescente necessità di trovare strumenti validi per il marketing territoriale. Il vino, infatti, non è solo business: buona parte del suo valore e del suo potenziale narrativo è legata a terra, cultura e tradizioni, aggregazione e socialità, elementi che in Calabria trovano sintesi perfetta”.
“Siamo di fronte all’evoluzione di una parabola iniziata due anni fa con l’accordo di valorizzazione con il consorzio tutela vini DOP Terre Di Cosenza, che l’anno scorso ha visto un intero mese dedicato alla cultura del vino in Magna Graecia ed in particolare nella Sibaritide – dichiara infine il direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, Filippo Demma –. Sull’onda di quell’esperienza siamo stati ospiti nello stand regionale alla fiera veronese, caratterizzando culturalmente la presentazione delle produzioni regionali. Siamo onorati che il presidente Occhiuto e l’assessore Gallo abbiano deciso di proseguire in questa collaborazione. Coglieremo così l’occasione di estendere ulteriormente la notorietà del Parco, nel quale l’afflusso di visitatori è in crescita esponenziale da tre anni, ma soprattutto avremo modo di continuare la mission di diffusione presso il grande pubblico di contenuti culturali: l’iniziativa sarà accompagnata da aperture straordinarie notturne del museo, visite guidate, talk e iniziative che amplieranno la conoscenza del nostro Patrimonio presso il grande pubblico”.
di Saveria Sesto Promossa ed organizzata da Confagricoltura Calabria, Gal Terre vibonesi e Gal Batir la presentazione del libro “Zibibbo di Calabria” di Saveria Sesto, nella cornice delle terrazze del Castello di Pizzo è stata un omaggio ai viticoltori e alle cantine che producono vini da Zibibbo e non solo.
Un parterre che a più voci e più angolazioni si è ritrovata
in modo univoco e in sintonia a pensare al futuro della valorizzazione di
questa varietà, dal sindaco Sergio
Pititto, ad Alberto Statti presidente Confagricoltura Calabria, Vitaliano
Papillo presidente Gal Terre vibonesi, Angelo Politi vice presidente Gal Batir,
Carlos Veloso dos Santos di AD Amorim Cork Italia, Florindo Rubbetino l’editore
del volume e Gennaro Convertini presidente Enoteca Calabria
Nella sostanza il libro è una indagine di ricognizione di
aziende, produttori ed etichette che colma un vuoto di conoscenze sullo Zibibbo
e ci induce a riflessioni sulle sue potenzialità, sulla vocazione delle aree
e sulle prospettive che si possono e
devono delinearsi per il futuro perché seppur sia vino di nicchia, per superficie e numero di
bottiglie, è pur vero si è conquistato uno spazio di risonanza che promuove l’intero territorio della
Calabria e svela nuovi orizzonti.
Zibibbo da tavola,
secco, passito , macerato, orange, in purezza o in blend, tardivo o
barricato, spumante Martinotti e metodo
classico, queste le declinazioni ed
interpretazioni aziendale che
rappresentano il ventaglio di
tutte le possibilità di esaltazione di questa duttile varietà.
Zibibbo della Piana
di S. Eufemia , della Costa degli Dei,
della Costa Viola e dell’area di Crotone rappresentano anche l’espressione di una terra reattiva,
resiliente e capace di rigenerarsi
grazie ad esempi virtuosi di
viticoltori tenaci, caparbi, eroici ,
creativi, fuori dagli schemi e lungimiranti.
Sulle terrazze del Castello Murat in un luogo mitico e
magico tutte le aziende si sono ritrovate a presentare le loro etichette:
Cooperativa agricola Terre della Costa
Viola, Termine Grosso, .Azienda agricola
Ceramida, Grutteria, Cantina Mazzarò,
Sofi di Piale , Podere Lombardo ,Cantina Petrania , Cantina Pugliese
,Cantina Statti, Cantina Dastoli ,Cantine
Artese ,Origine Identità OI, Cantina Masicei, Cooperativa Enopolis ,Casa vinicola Criserà, Cantina Racina e le aziende che
producono zibibbo da tavola da Rosario Morello , Azienda Vincenzo Fato e Terre
della Costa Viola. E proprio per queste ultime
Florindo Rubbbetino ha proposto per lo “zibbibbo da passeggio Zibi’ ” un agevole contenitore per l’uva da tavola d’
eccellenza che merita un adeguato
packaging.
La creatività ha spinto anche gli chef che utilizzano l’uva
zibibbo nelle loro portate da Nadia Tappen a al Maestro gelataio Francesco
Mastroianni che ha lanciato Zabiq , il gelato con il vino della Cantina
Petrania al Maestro Cardone con i biscotti secchi al Dolce d’Aspromonte e Gramà
della cooperativa AgricostaViola , senza dimenticare la birra delle Cantine Benvenuto e Dastoli, la grappa,
le confetture, l’aceto e l’uva passa per il panettone.
Il libro racchiude tutto ciò e come sostiene il professore Attilio
Scienza che ne ha curato la prefazione “è un omaggio alla Calabria eroica che
nei suoi antichi vitigni trova il paradigma della sua complessità“
Un evento che dal 1 al 10 agosto anima il territorio con un ricco programma tra vigne e cantine, tour tra le realtà vitivinicole della più significativa denominazione di Calabria, che si chiude in festa, come ormai da tradizione, nella notte delle stelle cadenti a Madonna di Mare, con i banchi d’assaggio delle cantine aderenti al consorzio, il food territoriale e la musica.
CARATTERI E
IDENTITÀ DEL CIRÒ
con Matteo
Gallello, cofondatore del magazine Verticale, semestrale dedicato alle
degustazioni verticali dei più iconici vini italiani, e direttore editoriale
della rivista di approfondimento Bromio, dedicata ai simboli e all’antropologia
del vino
Venerdì 9 agosto ore 16.30 Sala Consiliare Corso Lilio, 2 Cirò
La comunicazione del vino di Cirò e i
suoi protagonisti
con
Gianfranco Manfredi, giornalista e saggista
Giovanni Gagliardi, vinocalabrese.it
Eugenio Furia, La Repubblica
Giovanni Pizzi, Luciano Pignataro wine blog
Guglielmo Gigliotti, Radio Food
Rachele Grandinetti, Armonie di vini, Vini Buoni d’Italia
Claudia Maremonti, @claudia_sommelier
Cristina Raffaele, Sensation wine + Fisar
Alessandra Molinaro, Slow Wine Calabria
Luigi Salsini, Fare Calabria
Gennaro Convertini, Enoteca Regionale Calabria
Venerdì 9 agosto ore 18.30 Sala Consiliare Corso Lilio, 2 Cirò
1 AGOSTO
Romano &
Adamo
Lagust Made
in Cirò
Cena da 7
portate tra piatti caldi, freddi e fritti della cucina tipica locale e un primo
a scelta presso Lagust enoteca con cucina, con i vini Segno bianco, Segno
rosato, Duca San Felice della cantina Librandi in degustazione. Info e
prenotazioni 348.8441963
35€ 1 agosto ore 20:30 Lagust Via Cesare Battisti, 68 Ciro Marina (Kr)
2 AGOSTO
Tenuta Santoro
Calici in
vigna
Tour guidato
nei nostri vigneti e visita in cantina. Degustazione di 3 etichette
accompagnate a prodotti tipici.
Info e
prenotazioni 3282160734/3401551406
20€
2 agosto ore 17:30/21:00 Tenuta Santoro Località Franze 1 Cirò
Romano &
Adamo
Lagust Made
in Cirò
Cena da 7
portate tra piatti caldi, freddi e fritti della cucina tipica locale e un primo
a scelta presso Lagust enoteca con cucina, con i vini Mare chiaro, Mabilia, Liber
Pater della cantina Ippolito 1845 in degustazione. Info e prenotazioni 348.8441963
35€ 2 agosto ore 20:30 Lagust Via Cesare Battisti, 68 Ciro Marina (Kr)
3 AGOSTO
La Pizzuta del
Principe
Riscoprire la
tradizione
Dalla
conserva estiva alla ricetta di zia Mena. Degustazione di 3 vini dell’azienda
accompagnati da piatti tipici della tradizione. Info e prenotazioni 096288252 –
3518821336
15€
3 agosto ore 18:30 La Pizzuta del Principe Contrada Pizzuta Strongoli (KR)
Romano &
Adamo
Lagust Made
in Cirò
Cena da 7
portate tra piatti caldi, freddi e fritti della cucina tipica locale e un primo
a scelta presso Lagust enoteca con cucina, con i vini Cirò bianco, Cirò rosato,
Cirò rosso della cantina Romano & Adamo in degustazione. Info e
prenotazioni 348.8441963
35€
3 agosto ore 20:30 Lagust Via Cesare Battisti, 68 Ciro Marina (Kr)
7 AGOSTO
Fezzigna Vignaioli dal 1957
Pool wine party 1
Degustazione, cena buffet, musica dal
vivo con i vini di Fattoria Santa Maria, Salvatore Caparra Vini, Zito,
Maddalona del Casato, Garrubba, De Luca, Tenuta Lonetti, Vulcano
Mercoledì 7 ore 20 Santa Maria Agriturismo Contrada Marinetto, Melissa (Kr) 20€
Librandi
Una notte al museo
Vi.te.s.
Tour in pick-up nei vigneti e visita al
museo, cena sotto le stelle e osservazione gastronomica
ore 17.30 presso cantina Librandi ore 18.30 presso Tenuta Rosaneti
Telefonicamente allo 096231518 o via mail a librandi@librandi.it
Degustazione, cena buffet, musica dal
vivo con i vini di Fezzigna Vignaioli, Cataldo Calabretta, Vigneti Vumbaca,
Tenuta del Conte, ‘A Vita, Fratelli Dell’Aquila, Rocco Pirito, Ceminara –
Fratelli di Cirò, Sergio Arcuri e Cote de Franze
Giovedì 8 ore 20 Santa Maria Agriturismo Contrada Marinetto, Melissa (Kr) 20€
Baroni Capoano
Aperiwine
Apericena con degustazione dei vini delle cantine del territorio prezzo € 15,00 Cena Cirò Experience menù a € 30,00 Live music: NEO GROOVE DUO
8 agosto ore 20 Cantinetta Capoano Hotel Napoleon Piazza Fragalà S.S. 106 Torre Melissa (KR)
‘A Vita
Verticale di ‘A Vita Rosato
Degustazione di 4 annate storiche del
Gaglioppo rosato dell’azienda
Giovedì 8 ore 18 SS 106 Km 279,800, Cirò Marina (KR) Prenotazione obbligatoria al 329 0732473 anche via wtzp €25 (comprensiva del numero 5 del magazine Verticale)
9 AGOSTO
Senatore Vini
Wine tour e degustazione special edition CWF
Visita guidata alla tenuta e alla cantina Degustazione di una selezione pregiata dei vini dell’azienda
Tour guidato nei nostri vigneti e visita in cantina. Degustazione di 3 etichette accompagnate a prodotti tipici. Info e prenotazioni 3282160734/3401551406 20€
9 agosto ore 17:30/21:00 Tenuta Santoro Località Franze 1 Cirò
Cantina Campana
Apericena in terrazza
La cucina di A Casalura incontra i vini di Cantina Campana accompagnati dalla musica dal vivo nella incantevole location di Terrazza Saracena Lounge bar. Live music DFG Band Info e prenotazioni 329.7198819
9 agosto ore 20.30 Terrazza Saracena Località Madonna di mare
Dal 28 al 30 giugno, il borgo di Altomonte, alle pendici del Pollino, diventa la sede della nona tappa della rassegna enologica itinerante “Borgo diVino in tour”, l’evento si prefigge di celebrare la ricchezza vitivinicola italiana, con 20 tappe, una in ognuna delle regioni.
Altomonte, noto per il suo fascino storico e la bellezza architettonica, si conferma come location ideale per un evento che intende connettere la tradizione vinicola con la cultura dei borghi più belli d’Italia. Durante il festival, i visitatori potranno esplorare un percorso di degustazione che mette in vetrina vini da tutto il panorama nazionale, accanto ai vini calabresi.
L’iniziativa, che ha raccolto l’appoggio entusiasta dell’assessore Gianluca Gallo e del sindaco Gianpietro Carlo Coppola, è più di un semplice evento enologico; è una dimostrazione dell’impegno della Calabria nel promuovere e valorizzare il proprio patrimonio enogastronomico. Le parole dell’assessore Gallo risuonano con particolare forza quest’anno, dopo i recenti successi internazionali delle cantine calabresi e la crescente popolarità dei loro vini.
La seconda edizione di Borgo diVino a Altomonte non solo celebra il vino, ma è anche un tributo alla resilienza e all’innovazione dei produttori locali, il festival è strutturato per accogliere sia intenditori che neofiti, offrendo percorsi informativi sui vari aspetti del mondo vitivinicolo e su abbinamenti cibo-vino ideali, grazie a pannelli esplicativi e un’area food dedicata. Oltre alle degustazioni, Borgo diVino arricchirà l’esperienza con show-cooking, masterclass e intrattenimenti culturali, creando un ambiente vivace e accogliente che celebra le eccellenze italiane.
Questo evento è anche una risposta alla sfida di diversificare il turismo calabrese, attirando visitatori non solo verso le rinomate coste ma anche verso i tesori interni della regione. L’obiettivo è chiaramente delineato dal primo cittadino Coppola: trasformare la passione per il vino in un catalizzatore per il turismo culturale e ambientale.
Per gli appassionati di vino e per chi cerca un weekend diverso dal solito, Borgo diVino offre un’opportunità unica di vivere la Calabria attraverso i suoi sapori più autentici, in un contesto di rara bellezza storica e naturale. Con l’accesso libero e la possibilità di acquistare voucher per degustazioni, l’evento promette di essere un momento di festa, scoperta e apprezzamento profondo per il vino e la cultura calabrese.
PROGRAMMA
Venerdì 28 giugno Ore 18.00 – Inaugurazione e apertura stand vinicoli e gastronomici (Piazza Castello) Ore 18.00 – Visita guidata del Museo Civico Ore 19.30 – Show-cooking della famiglia Barbieri, a cura di Laura Barbieri (Chiostro del Convento Domenicano, Altomonte) Ore 24.00 – Chiusura degli stand
Sabato 29 giugno Ore 11.00 – Anteprima etichetta unica olio a cura di Oleoteca Altomonte Museo dell’Alimentazione con Carmelo Orlando, Vincenzo Melissari e Rosario Franco, esperti di analisi sensoriale ARSAC dell’Alimentazione. Ore 13.00 – Pranzo abbinato ai vini e agli oli di Altomonte presso L’Antico Casale Ore 18:00 – Apertura stand vinicoli e gastronomici Ore 18.00 – Visita guidata del Museo Civico Ore 18.30 – Masterclass “Calabria in Rosa”- il racconto di virtuosi esempi di imprenditoria femminile attraverso i vini, la storia e il territorio che hanno da raccontare. Vini in degustazione: • Le Conche: Antonè, Rosato DOP Terre di Cosenza • Rita Bilotti: Malvasia • Rossella Stamati: Pietrarosa, Rosato IGT Sangiovese • Enza Greco: Patìa e Prainette, Rosati IGT • Enza Demunno: Romido, Rosato IGT e Fren, Bianco IGT • Immacolata Pedace: Chione, Bianco IGP
La masterclass è gratuita e su prenotazione, fino ad esaurimento posti. Per prenotazioni inviare una mail a info@borgodivino.it. Ore 22.00 – Talk con l’assessore regionale Gianluca Gallo (piazza Castello) Ore 24.00 – Chiusura degli stand
Domenica 30 giugno Ore 11.00 – Visita guidata del centro storico Ore 15.00: selezione Basilicata-Jonio-Pollino dell’8° Concorso Miglior rosato del Mediterraneo a cura di Le Strade del Rosato – coordinamento di Tommaso Caporale (Salone Razetti nel chiostro del Convento Domenicano) Ore 18:00 – Apertura stand vinicoli e gastronomici Ore 18.00 – Visita guidata del Museo Civico Ore 19.30 – Cerimonia di premiazione del Concorso Miglior rosato del Mediterraneo Ore 24.00 – Chiusura stand vinicoli e gastronomici
La Gran Medaglia è attribuita con 93 punti al Cirò rosato
2023 della cantina Vulcano e a seguire con 92.8 a Segnorosato della
Cantina Librandi, 92 al Moscatopassito Governo di Saracena di
Feudo San Severino e 92 al Centocamere passito della Cantina Barone
Macrì.
Le medaglie d’oro (punteggi da 89,8 fino a 86.4 ) vanno
ai rosati Theorema e Luna Piena dell’azienda Termine Grosso, a Segno Cirò doc
bianco di Librandi, a Mastro Terenzio passito della Feudo San Severino,
a Josef 47 Cirò doc rosato della Cantina Vinci , a Caparbio della
Cantine Caccamo, a Metafore 2021 dell’Azienda Vinicola di Alfano
Silvana, Arkaios 2021 della Archeo-enologica di Francesco Bafaro, a Zonaro
della Tenuta Santoro e al Greco bianco della Cantina Statti.
Nella categoria vini
biologici, vini con tecniche sostenibili e a basso impatto, grazie a condizioni microclimatiche e tecnica agronomica congeniali, la medaglia d’oro va a Crete
del Falco 2020 e argento a Don Fabrizio Anniversario 2022 entrambidell’azienda Termine Grosso.
In sintesi è il trionfo
del Gaglioppo con 5 vini rosati
che regalano tonalità e sapidità di diversa interpretazione e plasticità, ancor
più della classica tipologia in rosso,che comunque si afferma con 4 etichette, ma anche il Nerello
calabrese in purezza, il Greco di Bianco, la Malvasia, il Moscato e il
Castiglione che hanno rappresentato il panorama ampelografico della Calabria e hanno nobilitato bottiglie ormai consolidate,
ma anche new entry.
Tra i vini bianchi in
prima linea per profumi ed eleganza il vino bianco dalla varietà Greco bianco
sia della cantina Librandi che della Cantina Statti.
Ulteriore conferma del
valore di questi risultati viene dalle aziende che vincono più medaglie con i
loro vini e incassano il metallo prezioso (4 l’azienda Termine Grosso due Librandi e due Feudo San Severino), dalle
piccole e giovani realtà che si
affacciano per la prima volta al concorso di Città del vino con nuove etichette
(cantina Caccamo di Taurianova e Archeo-enologica), dai diversi territori viticoli rappresentati da Cirò a Saracena, Acri,
Roccabernarda, Capo Spulico, Taurianova, Lamezia Terme e Locri.
Senza dimenticare gli enologi
che trasformano l’uva in funzione della
bizzarria delle annate e della tecnica più congeniale e che in armonia con gli
imprenditori lavorano con alti standard qualitativi per delineare una orgogliosa
Calabria enologica, oggi guardata con attento rispetto e rinnovato interesse nel panorama italiano.Tra 1200 vini in
concorso di tutt’Italia e dall’ estero le 16 preziose medaglie sono un bottino
da sfoggiare, capitalizzare e narrare .
Saveria Sesto Associazione L’albero della Vite e presidente di una delle commissioni di degustazione.
Il 18 giugno si terrà la prima edizione del Magliocco Day, un evento, organizzato da lavorareincalabria.it e l’Accademia del Territorio, che promette di essere un punto di riferimento nel panorama enogastronomico e turistico della Calabria.
L’evento prevederà sessioni di approfondimento su vari temi come il marketing enogastronomico, il management aziendale, l’enoturismo e offrirà confronti con produttori e esperti del settore.
Un focus particolare sarà posto sul coinvolgimento delle istituzioni locali e delle organizzazioni formative, mirando a sviluppare percorsi formativi specifici e facilitare l’accesso delle nuove generazioni alle professioni nel mondo del vino, della gastronomia e del turismo.
Il Magliocco Day è sostenuto da sponsor importanti come Mediolanum, Mi’Ndujo, Molino Bruno S.p.A., e molti altri, che contribuiranno a rendere l’evento un punto di riferimento importante, enfatizzando l’importanza della cultura del vino e delle tradizioni locali regionali.
Laura Donadoni, giornalista, scrittrice e wine educator di fama internazionale a Cosenza per la presentazione del suo ultimo lavoro Intrepide, organizzato da Fisar Cosenza. Il libro si concentra sulle storie di dodici donne che hanno lasciato un segno indelebile nel settore vinicolo, un ambito tradizionalmente dominato dalla presenza maschile. Attraverso le loro esperienze, “Intrepide” esplora le sfide e i successi delle donne nel mondo del vino, offrendo uno sguardo approfondito sulla loro audacia e innovazione.
L’evento, che si terrà a Cosenza, vedrà la partecipazione di Angela Palombo, referente nazionale Fisar in Rosa, e Cristina Raffaele, della delegazione Fisar Cosenza, che modererà l’incontro. Al centro della serata ci sarà non solo la presentazione del libro ma anche una degustazione libera di vini provenienti da cantine calabresi a guida femminile, rappresentative di tutte le province della regione. Questa iniziativa mira a valorizzare il contributo delle donne nel settore enologico, promuovendo una maggiore inclusività e riconoscimento del loro lavoro.
Laura Donadoni, l’autrice, vive tra l’Italia e la California e ha una vasta esperienza come sommelier certificata, Vinitaly International Ambassador e membro dell’International Circle of Wine Writers di Londra. La sua passione e dedizione per il mondo del vino traspaiono dalle pagine di “Intrepide”, rendendolo una lettura fondamentale per chiunque sia interessato a comprendere meglio il ruolo delle donne nell’enologia e le dinamiche di genere all’interno di questo settore.
Questo evento rappresenta un’opportunità significativa per gli appassionati del vino e per la comunità locale di approfondire la conoscenza delle eccellenze vinicole femminili della Calabria, attraverso il dialogo e la degustazione. La partecipazione è aperta a tutti coloro che desiderano esplorare nuove prospettive sul vino e celebrare le storie di successo delle donne intrepide che hanno contribuito a innovare e arricchire il panorama vinicolo italiano e internazionale.
Venerdì 5 aprile ore 18.30 a Cosenza presso l’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza
Inizia oggi il ProWein, l’importante fiera internazionale del vino che si tiene ogni anno in Germania. La regione è rappresentata da dodici aziende vinicole locali, presenti nello stand istituzionale coordinato dal Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria.
Le aziende presenti allo stand sono Colacino Wine, Spadafora 1915, Santa Venere, Librandi, Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle Viti e del Vino Doc Bivongi, Baroni Capoano, Cantine Bruni, Terre di Balbia, Statti, Cantine Greco, Briga Viglianti
Accanto a queste, altre tre aziende calabresi, – Ferrocinto, – Fattoria San Francesco – La Pizzuta del Principe, partecipano alla fiera, contribuendo a evidenziare la varietà del settore vinicolo della regione.
La presenza di queste aziende a ProWein offre un’opportunità per mettere in mostra i vini calabresi, permettendo ai partecipanti internazionali di conoscere meglio i prodotti della regione. Questa partecipazione riflette l’interesse della Calabria nel promuovere i propri vini e nel cercare opportunità di mercato a livello internazionale.
Il Consorzio di tutela, guidato da Raffaele Librandi si prepara a dieci giorni di animazione tra vigneti, cantine, tour, masterclass prima della grande festa finale a Madonna di mare. Ospiti di quest’anno Luca Gardini e Luciano Pignataro.
Nel borgo dei vignaioli e dei marinai dove oltre cinquant’anni fa nacque la prima Doc della Calabria tutto è pronto per l’edizione 2023 del Cirò Wine Festival, lo storico appuntamento dedicato alla valorizzazione del vino dell’areale e al racconto diffuso dei produttori che aderiscono al “Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini Cirò Doc e Melissa Doc”. Un ricco programma tra vigne e cantine, tour tra le realtà vitivinicole della più significativa denominazione di Calabria, che si concluderà, come ormai da tradizione, nell’evento finale di Madonna di Mare il 10 agosto con i banchi d’assaggio, il food territoriale e la musica d’autore. Un evento nato per focalizzare l’attenzione sulla zona produttiva enologica calabrese più conosciuta al mondo, valorizzarne il territorio, il lavoro dei produttori e dei viticoltori che oggi raggruppa storiche aziende ultracentenarie e le nuove generazioni di vigneron in un mix perfetto tra tradizione e modernità che rappresenta una rete di cooperazione importante capace di promuovere sui mercati nazionali ed internazionali il Gaglioppo e le altre uve autoctone. Dieci intensi giorni sul territorio con una variegata proposta di appuntamenti per promuovere al meglio tutte le realtà vitivinicole nel periodo estivo in cui Cirò si riempie di turisti, operatori di settore, winelovers, appassionati e giornalisti dell’enogastronomia che arrivano qui per approfondire sul campo gli aspetti e le tecniche produttive del vino calabrese più famoso al mondo. Quest’anno a curare le masterclass del Cirò Wine Festival arriveranno Luca Gardini, il wine killer (come viene definito per la sua capacità di riconoscere i vini alla cieca) insignito del titolo di miglior sommelier del mondo e di sicuro un punto di riferimento per il vino a livello internazionale, e Luciano Pignataro, giornalista professionista del quotidiano Il Mattino, grande narratore dell’enogastronomia meridionale, ideatore e direttore responsabile dello spazio web che porta il suo nome seguitissimo da tutti gli appassionati di cibo e vino, che animeranno gli eventi (su prenotazione obbligatoria https://www.eventbrite.it/e/biglietti-degustazioni-guidate-ciro-wine-festival-23-684838509417) in programma l’8 e il 9 agosto presso la Sala consiliare del comune di Cirò. Il 10 agosto il grande evento finale a Madonna di Mare, nello spazio dei Mercati Saraceni, con la degustazione aperta al pubblico alla quale prenderanno parte numerose aziende aderenti al Consorzio di Tutela dei Vini Cirò e Melissa e la festa in musica con il concerto di Peppe Voltarelli.
Venerdì 4 Agosto ore 20.00 Il Cirò a Borgo Saverona Cena a buffet con intrattenimento musicale e i vini del Consorzio di Cirò e Melissa. 25€ Info e prenotazioni 351. 9972304
Sabato 5 agosto ore 16:30 a Verzino /ore 16:45 a Umbriatico Wine Trekking . Da Umbriatico ai vigneti della cantina Fezzigna Trekking naturalistico alla scoperta di canyon e fantastici monoliti del torrente Lipuda passando dalla cattedrale di Umbriatico 25€ (comprensivo di assicurazione e aperitivo) Per info e prenotazioni 331.4362996 – – 3336847031 – 3207508321
Sabato 5 Agosto ore 18:00 Contrade, vigne e vignaioli Degustazione delle micro vinificazione delle sottozone della Doc Cirò Palazzo dei musei – corso Lilio 30€ (16 posti) Info e prenotazioni avita.info@gmail.com
Domenica 6 Agosto ore 21:00 Cristo di periferia Spettacolo teatrale di Davide Sacco con Francesco Montanari a Tenuta Senatore 20€ (incluso 1 calice di vino con selezione delle cantine del consorzio + degustazione di eccellenze calabresi) Info e prenotazioni 391.7228018
Mercoledì 9 agosto Calici al tramonto – AperiWine Baroni Capoano Ore 19:00 Aperitivo al tramonto nella terrazza panoramica con musica dal vivo 20€ (calice di vino della selezione Cirò da abbinare ad una selezione di prodotti enogastronomici della cucina tipica calabrese) Prenotazione obbligatoria 0962/35801 cell: 3282674682 – info@capoano.it
DEGUSTAZIONI
con LUCIANO PIGNATARO (50 top) LUCA GARDINI (The Wine Killer)
Le masterclass del Cirò Wine Festival saranno curate da Luca Gardini, il wine killer (come viene definito per la sua capacità di riconoscere i vini alla cieca) insignito del titolo di miglior sommelier del mondo e di sicuro un punto di riferimento per il vino a livello internazionale, e Luciano Pignataro, giornalista professionista del quotidiano Il Mattino, grande narratore dell’enogastronomia meridionale, ideatore e direttore responsabile dello spazio web che porta il suo nome seguitissimo da tutti gli appassionati di cibo e vino
Il Cirò è il rinascimento calabrese Spiegato con 8 calici da Luca Gardini
La vocazione al rosato del Gaglioppo Luca Gardini e i vini rosa del cirotano
Il Cirò o della longevità di un grande rosso del Sud Luciano Pignataro in viaggio nel tempo con il Gaglioppo
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA CON EVENTBRITE (costo 10€) CLICCA QUA
THATS CIRO WINE NIGHT
10 agosto
BANCHI DI ASSAGGIO con le aziende del Consorzio. PEPPE VOLTARELLI IN CONCERTO
Loc. Madonna di mare
INGRESSO GRATUITO TICKET WINE 15 euro TICKET FOOD 10 euro (a cura di Lagust)
LISTA AZIENDE
‘A Vita
Antichi Vigneti Sculco
Baroni Capoano
Brigante
Cantina Malena
Cantine Campana
Cantine Dell’Acquila
Cantine De Mare
Cantine Strangi
Cantine Vulcano
Caparra&Siciliani
Cataldo Calabretta Viticoltore
Cerminara
Enotria
Esposito Vini
Fezzigna Vini
Ippolito 1845
La Pizzuta del Principe
Librandi
Maddalona del Casato
Mimmo Vinci
Rocco Pirito
Romano & Adamo
Salvatore Caparra Vini
Santa Venere
Senatore Vini
Sergio Arcuri
Tenuta Del Conte
Tenuta Renda
Tenuta Santoro
Vigneti Ferraro
Vigneti Vumbaca
Vini Giuseppe Pipita
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